02/10/2006. TURISMO CULTURALE, PRIMI NUMERI DELLE GIORNATE EUROPEE .
Rilevazioni parziali sulle presenze dei visitatori in 50 luoghi della cultura di 11 regioni italiane.
Grandi numeri per la cultura: vince sempre il Colosseo (insieme al Palatino) con oltre 47.000 presenze in due giorni, stabili rispetto ai dati 2005. Oltre 23.000 le entrate alla cittā antica di Pompei; tantissime e in aumento secco quelle dei musei fiorentini (50 mila turisti in totale). Migliaia anche i visitatori di Castel s. Angelo a Roma, (14.235 contro 16.062 del 2005), della reggia di Caserta (9.350 contro gli 8.700 dello scorso anno), di villa d'Este a Tivoli (8.500). Fra le cittā d'arte spicca Firenze: piu' 42 per cento il circuito museale fiorentino (musei degli Argenti e Porcellane, galleria del Costume, giardini di Boboli e Bardini), 11.000 presenze complessive contro le 7.650 del 2005, piu' 41 per cento le gallerie dell'Accademia (13.350 contro 9.470). Aumentano le presenze anche agli Uffizi a quota 13.000 contro le 10.400 del 2005 (percentuale del 24,64 per cento). Inoltre in 8.500 hanno ammirato galleria Palatina, palazzo Pitti e galleria d'arte moderna, in 2.500 le cappelle Medicee, in 3.000 il museo del Bargello. A Venezia, 2.900 presenze alle gallerie dell'Accademia (4.000 nel 2005, meno 27, 50 per cento), 1.500 visitatori al museo archeologico (1.350 nel 2005, piu' 10 per cento), a villa Pisani a Strā sono andati in 3.400 (piu' 7 per cento).
Questi, gli incrementi maggiori in assoluto: piu' 250 per cento al museo archeologico di Reggio Calabria (1.000 presenze contro le 280 dello scorso anno), piu' 98 per cento alla galleria nazionale di Perugia (1083 su 546). Quasi il 44 per cento al museo antichitā egizie di Torino, il 42 per cento a palazzo Barberini (1377 contro 970).
E poi, le variazioni negative: meno 50 per cento alla pinacoteca di Brera (1.500 contro le 2.980 del 2005), meno 39 per cento di media al castello pugliese di Andria e al circuito archeologico romano (Caracalla, Quintili, Cecilia Metella), meno 27, 54 per cento alle gallerie dell'accademia di Venezia (2.890 contro 3.990), meno 27 per cento al complesso di Codigoro in Emilia Romagna. Presenze a meno 25 per cento al castello scaligero di Sirmione, meno 23 anche per altri siti dell'archeologia romana (palazzi Altemps, Balby, Massimo, terme di Diocleziano), meno 18 per cento a Pompei (23.000 contro 28.000), meno 18 anche al palazzo Reale di Napoli (1000 contro 1230).
La situazione in Lombardia: oltre 12.000 i biglietti gratuiti staccati a Sirmione fra grotte e antiquarium di Catullo e castello scaligero, 6.100 quelli di palazzo Ducale a Mantova (quasi il 22 per cento in piu'). 2.100 il totale registrato dal Cenacolo Vinciano a Milano. Segno meno per Brera.
A Roma: dopo i siti piu' visitati (Colosseo, Castel s.Angelo, villa d'Este) c'č galleria Borghese (3.600 presenze), villa Adriana (3.350 presenze), i quasi 6.000 di tutto il sistema espositivo dell'archeologia romana.
In Campania: oltre 23 mila per Pompei, 9.350 reggia di Caserta, quasi 6.000 fra templi e museo di Paestum, 3.100 grotta azzurra di Capri, 3.100 scavi di Ercolano, 2.000 certosa di Padula a Salerno. A Napoli, 3.500 museo archeologico, 1.340 museo di s.Martino, 1.000 palazzo Reale.
Fonte: www.beniculturali.it
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