06/10/2006. Black out dell'informazione - Nuovo sciopero dei giornalisti dopo le giornate di settembre: stop per agenzie, siti web e quotidiani il 5 e 6 ottobre, tv e radio il 6 e 7 .
ROMA - La segreteria della Federazione della Stampa ha confermato le due nuove giornate di sciopero per agenzie e quotidiani il 5 e 6 ottobre, tv e radio il 6 e 7, e annuncia una manifestazione, in programma a Bologna giovedì 5 ottobre, davanti alla sede del gruppo Riffeser, per «protestare contro le reiterate iniziative di stampo sindacale promosse dall’editore». «Mentre proseguono gli scioperi dei giornalisti dei periodici settimanali, la segreteria della Federazione della Stampa - spiega una nota del sindacato - sta mettendo a punto alcune iniziative che completeranno le azioni di lotta programmate per i prossimi giorni. Restano confermati gli scioperi dei giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di stampa e del web per giovedì 5 e venerdì 6 ottobre prossimi, e quelli dei giornalisti delle televisioni e delle radio nazionali, pubbliche e private, per venerdì 6 e sabato 7 ottobre.
L’obiettivo è quello di realizzare due giornate di black out dell’informazione per ottenere l’apertura del tavolo per il rinnovo del contratto con gli editori della Fieg, che il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ha annunciato dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano».
REPUBBLICA IN SCIOPERO GIA' DA OGGI L’assemblea di redazione di Repubblica, riunitasi oggi, ha proclamato uno sciopero immediato per impedire l’uscita del quotidiano nella giornata di domani. Lo annuncia una nota del cdr. Lo sciopero di oggi si aggiunge alle due giornate di giovedi e venerdì già fissate dalla Fnsi per i quotidiani, per cui il giornale diretto da Ezio Mauro non sarà in edicola da domani per tre giorni consecutivi. «La sofferta decisione presa dai giornalisti di «Repubblica» - si legge nella nota - è stata motivata dall’abnorme presenza di pubblicità sulle pagine del giornale nei giorni precedenti e successivi agli scioperi proclamati dalla FNSI per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro». «Nonostante i ripetuti avvertimenti fatti all’azienda di non continuare su questa linea, - prosegue il comunicato del cdr - i giornalisti di Repubblica si sono trovati di fronte ad un atteggiamento di sostanziale chiusura e di reiterazione del tentativo di recuperare i costi dello sciopero nazionale. Per questo, hanno deciso di bloccare l’uscita del quotidiano, prolungando di un giorno l’astensione dal lavoro prevista dalla FNSI per giovedì e venerdì».
FNSI, VERIFICHE SU FOLIAZIONE DURANTE SCIOPERI La Federazione Nazionale della Stampa invita i comitati e i fiduciari di redazione a verificare «con rigore se, in occasione degli scioperi dei giornalisti dei quotidiani e dei periodici dei giorni scorsi, le aziende abbiano attuato misure per aumentare la foliazione del numero successivo a quello non pubblicato». «Nel caso in cui si sia determinato un aumento improprio del numero delle pagine e del carico pubblicitario - si legge in una nota - la Fnsi chiede ai Cdr di prolungare gli scioperi nell’ambito dei pacchetti già decisi, con l’obiettivo di far saltare uno o più numeri dei quotidiani o dei periodici».
RAI, PER SCIOPERO PARTITE SENZA COMMENTO Per le due giornate di sciopero dei giornalisti della Rai, venerdì sei e sabato 7 ottobre le partite di calcio Italia Spagna (under 21), e Italia Ucraina (nazionale maggiore) saranno trasmesse come previsto ma senza commento giornalistico. Lo comunica una nota di Viale Mazzini.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno on the web 4/10/2006
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