Sabato 7 ottobre, a Bisceglie, presso la Parocchia S. Maria Madre di Misericordia, alle ore 19.30, durante una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, il diacono Francesco La Notte sarà ordinato presbitero.
Il novello sacerdote presiederà la prima Messa, domenica 8, alle ore 18.30, sempre presso la Parrocchia S. Maria della Misericordia. Eserciterà il suo ministero nella qualità di Vicario parrocchiale presso la Parrocchia S. Maria del Pozzo in Trani.
Di seguito, si riporta una testimonianza, rilasciata al mensile diocesano "In Comunione", in cui di Don Francesco brevemente il suo profilo biografico e vocazionale:
"Sono nato a Canosa di Puglia il 10 giugno 1979 da famiglia biscegliese. Dopo aver frequentato la Scuola media, mi sono iscritto al Liceo Scientifico "L. da Vinci" in Bisceglie, al termine del quale, mi sono iscritto alla Facoltà di Lettere dell'Università di Bari. In questi anni ho frequentato la parrocchia Santa Maria di Passavia prima, Santa Maria Madre di Misericordia poi. In queste parrocchie ho fatto parte dell'Azione Cattolica. Mi sono formato alla Scuola diocesana per educatori e ho cercato di rispondere alla vocazione battesimale nel servizio formativo ai più piccoli all'interno dell'AC stessa. Nel discernimento per l'ingresso in Seminario sono stato seguito dal parroco della Misericordia, don Franco Lorusso. Nel 2000 ho fatto il mio ingresso nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta. Questi anni sono stati segnati dalla presenza significativa dell'allora rettore, il "nostro" amato mons. Giovanni Ricchiuti, ora Arcivescovo di Acerenza. Ho completato il corso di Studi nel 2005 conseguendo il titolo di Baccalaureato. Alla fine del quinquennio sono stato affidato alle cure pastorali di don Mimmo Marrone e della comunità parrocchiale San Ferdinando Re in San Ferdinando di Puglia. Sono stato ordinato diacono il 20 aprile 2006.
La mia vocazione è maturata negli ultimi anni di Liceo, quando alla ricerca di un senso pieno alla mia esistenza di giovane, ponendomi delle domande su quale senso avesse servire i più piccoli nella catechesi, si sono aperte in me grandi questioni. Questa ricerca, dapprima taciuta, ha trovato il suo sbocco in un graduale inserimento nella parrocchia della Misericordia, nell'animazione, nella disponibilità, nella preghiera, nell'ascolto della Parola e nell'Eucaristia. Aprendo il mio cuore e la mia vita a Dio, ho visto nel dono della vita a Cristo nel sacerdozio un via che desse senso alle mie risposte, alla mia sete di infinita, alla mia sete di Dio e alla mia voglia di comunicarlo agli uomini."

Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali
dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie

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