CITTÀ
Benvenuti a Ticket City di R. Carlini ( L’Espresso, 29-09-06)
A Milano Letizia Moratti vuole far pagare un ticket a ogni automobile che entra in città. A Bologna si può entrare nel centro storico a pagamento, al prezzo di 3 euro al giorno, ma al massimo per tre volte al mese. A Genova si studiano 'crediti di mobilità', Venezia pensa a ticket per i turisti, mentre Firenze, che si prepara ad anni di cantieri per ripristinare il vecchio tram, per disincentivare i pendolari in auto tenterà la carta dei parcheggi a pagamento ovunque. Trent'anni dopo il primo esperimento-pilota di Singapore, a tre anni dalla rivoluzione di Ken il Rosso a Londra, anche nelle nostre città sbarca, tra mille cautele e altrettante polemiche, la politica del 'road pricing': vale a dire, dare un prezzo alle strade. (vai all’articolo)
COMPETITIVITÀ ECONOMICA
Competitività, l’Italia perde terreno di L. Grion ( La Repubblica, 27-09-06)
La Svizzera sta al primo posto, l´Italia al quarantaduesimo. La classifica sulla competitività elaborata dal World Economic Forum è spietata: per il nostro paese le cose vanno di male in peggio. Nel 2005 eravamo al trentottesimo gradino (la graduatoria prende in esame 125 paesi), quest’anno siamo scesi di altri quattro. Sul banco degli imputati gli storici problemi - mancanza di riforme, debito pubblico fra i più alti del mondo - aggravati nel 2006 dalla lunga stasi ereditata dalla campagna elettorale. (vai all’articolo)
ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
Ue, l'istruzione crea posti di lavoro (Il Sole 24 Ore, 25-09-06)
Per vincere la sfida della "economia della conoscenza", l'Unione europea deve investire notevoli risorse nel "capitale umano" e, in primo luogo, nei processi formativi di base e superiori. Tanto che il livello d'istruzione dei vari Paesi è entrato a far parte degli indicatori strutturali su cui viene considerato il grado di avanzamento di una nazione nel perseguimento degli obiettivi della strategia di Lisbona 2000. (vai all’articolo)
ENTI LOCALI
Regioni e comuni con mani legate ( Italia Oggi, 29-09-06)
Sottratta sostanzialmente a regioni ed enti locali la residua possibilità di adeguare ai propri ordinamenti le disposizioni della legge 241/1990. Il disegno di legge ´Nicolais' sull'ammodernamento della pubblica amministrazione ritocca la legge 241/1990, tornando nuovamente a occuparsi dell'estensione della potestà normativa di regioni ed enti locali in merito, ponendo una forte e, di fatto, definitiva limitazione. (vai all’articolo)
Una manovra di sviluppo e coesione (Italia Oggi, 29-09-06)
L'appuntamento di Viareggio 2006 è il primo confronto nazionale degli enti locali con la nuova legislatura e si svolge, come da tradizione, immediatamente a ridosso della presentazione della legge finanziaria che si preannuncia, per il 2007, di 30 mln di euro. Il convegno sarà l'occasione per ribadire la necessità del pieno coinvolgimento delle autonomie locali nella definizione delle misure da adottare per la riduzione e l'efficienza della spesa pubblica, per il rilancio degli investimenti, per la competitività e la coesione sociale. In particolare il contenimento dei costi deve avvenire, per comuni e province, all'interno di un quadro di coerenza fra decentramento delle funzioni e responsabilità finanziarie. (vai all’articolo)
FEDERALISMO FISCALE
Autonomia fiscale del sistema “città di città” di L. Elia (Responsabile Redazione AISLo, 29-09-06)
Il tema della finanza pubblica e dell’autonomia fiscale, fra le molte tematiche connesse alla città metropolitana, ha una rilevanza particolare. I bilanci e i sistemi di imposizione fiscale, lontani da essere unicamente strumenti per il mantenimento delle strutture amministrative, sono soprattutto indicatori delle scelte strategiche di allocazione delle risorse e dei rapporti con gli attori sociali e produttivi del territorio in cui è collocato l’Ente locale. Questo tema è stato affrontato dalla Provincia di Milano nel corso di un seminario che si è tenuto il 25 settembre scorso. (vai all’articolo)
FORMAZIONE
Terra di Lavoro e Patto Formativo (Il Mattino, 29-09-06)
Nel dibattito sui nuovi modelli formativi per il rilancio dell’occupazione e lo sviluppo di Terra di Lavoro interviene Pasquale Iorio, della Cgil regionale. (vai all’articolo)
PICCOLI COMUNI
Più tutela per lo sviluppo dei comuni di S. Moneta Caglio ( Italia Oggi, 29-09-06)
Approvare la legge organica che tutela e salvaguarda i comuni fino a 5 mila abitanti promuovendone lo sviluppo. Ma non solo. Riconoscere in concreto l'Associazione dei piccoli comuni d'Italia attraverso l'iscrizione formale alla Conferenza stato-città. Queste le due principali richieste presentate ieri dall'Anpci nel corso della seconda festa dei piccoli comuni e VII assemblea dei sindaci Anpci, in corso di svolgimento a Valledoria, in provincia di Sassari. (vai all’articolo)
TERRITORI
Sardegna, aiuti a ricerca e sviluppo ( Italia Oggi, 26-09-06)
La Regione vara due nuovi strumenti di agevolazione a favore delle imprese. Si tratta del Pacchetto integrato di agevolazioni (Pia) e del Contratto di investimento. (vai all’articolo)
La Maremma diventa Channel ( Italia Oggi, 28-09-06)
È piaciuta la sua idea di voler raccontare i mille volti della Maremma: la capacità di coniugare business, sviluppo e tutela del territorio, le tradizioni e i luoghi ambiti anche dal jet set. Il risultato è che il direttore di TeleTirreno, Giancarlo Capecchi, da ieri è anche il direttore di Maremma Channel (sul canale 914 di Sky), canale satellitare dedicato al territorio. (vai all’articolo)
Torino, cercasi partner per il futuro di P.P. Luciano (La Repubblica, 28-09-06)
Sull’onda dell’accordo Sanpaolo-Intesa, si rilancia l´ipotesi dell’asse Torino-Milano, riedizione moderna del MiTo lanciato e poi lasciato cadere per la prima volta 26 anni fa. Ma tecnici come Berta e Zangola preferiscono allargare l´alleanza, coinvolgere nel progetto anche Genova. (vai all’articolo)
ZONE FRANCHE URBANE
Sviluppo di N. Amadore (Il Sole 24 Ore, 27-09-06)
L'ultima candidatura è della Provincia di Caltanissetta. Ma già da settimane quasi tutte le Regioni del Sud hanno avanzato proposte per istituire Zone franche urbane (Zfu). In totale sono oltre dieci le aree candidate: dal comprensorio di Gela al quartiere palermitano di Brancaccio; da Gioia Tauro a Napoli est. Tutto sulla base del modello francese che prevede sgravi fiscali per le Pmi che si insediano o si trasferiscono nelle " aree sensibili" (per condizione economico-sociale) all'interno di città con oltre diecimila abitanti: in Francia sono 85 le Zfu create dal 1997 a oggi e hanno beneficiato, oltre che di sgravi fiscali consistenti, di interventi sui fronti urbanistico, dei servizi e dei trasporti. (vai all’articolo)
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Rassegna Stampa - AISLoVia Marino Turchi 31, 80132 Napoli
Direttore: Pasquale Iorio
Coordinamento di Redazione: Luca Elia, Pasquale Iorio, Stefano Mollica
Registrato al Tribunale di Milano: n.279, 15.04.2005
Numero chiuso in redazione il: 29.09.2006
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