Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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24/10/2006. NOTIZIE DAL GOVERNO 24 ottobre 2006 .
SALUTE: SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI
Il Consiglio dei Ministri del 19 ottobre scorso ha approvato in via preliminare un schema di disegno di legge che semplifica numerose procedure connesse con la tutela della salute, a partire dalla semplificazione della prescrizione di farmaci oppiacei per il dolore severo e dall'eliminazione di certificati sanitari ormai inutili od obsoleti. Per quanto riguarda la prescrizione di farmaci per la terapia del dolore, essa sarà consentita anche al di fuori delle patologie oncologiche, quindi anche per quelle malattie croniche o invalidanti nelle quali un'adeguata riduzione del dolore è essenziale per garantire una migliore qualità della vita ai pazienti. Quanto all'abolizione dei certificati inutili, sono risultate pratiche obsolete le visite periodiche per gli alimentaristi, il certificato di sana e robusta costituzione, e i certificati medici comprovanti la sana costituzione fisica e l'esenzione da difetti e imperfezioni sia per i farmacisti che partecipano a concorsi per il conferimento di sedi farmaceutiche e sia per i farmacisti dipendenti.
E' stato presentato il 16 ottobre scorso alla Camera dei Deputati il disegno di legge di iniziativa governativa recante "Disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale" (A.C. 1825). Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 ottobre 2006 con l'intento di dare risposta alle esigenze del sistema radiotelevisivo italiano di una maggiore concorrenza e più reale pluralismo. Punti qualificanti del disegno di legge sono: l'adozione di misure intese a contenere la raccolta di risorse pubblicitarie nel settore televisivo in capo a ciascun soggetto entro limiti idonei (45%) a contrastare il consolidamento di posizioni dominanti; il superamento degli sbarramenti normativi e regolamentari all'ingresso di nuovi soggetti nel mercato della televisione digitale terrestre; l'adozione di misure idonee a consentire la deconcentrazione del mercato delle reti radiotelevisive; la garanzia di accesso alla banda larga per tutti gli operatori interessati; la disciplina della rilevazione degli indici di ascolto televisivo secondo criteri intesi ad assicurare la massima rappresentatività di tutte le piattaforme trasmissive e di tutti gli operatori presenti sul mercato; un sistema sanzionatorio più efficiente quanto ai meccanismi del presidio e più efficace quanto alla misura delle sanzioni.
Il Governo ha approvato, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, uno schema di decreto legislativo che apporta un secondo stock di modifiche al Codice ambientale (decreto legislativo n.152 del 2006), specificatamente in materia di disciplina dei rifiuti. Si tratta di interventi tesi a recepire alcuni indirizzi in materia emersi nelle sedi delle Commissioni parlamentari, della Conferenza unificata ovvero provenienti dalla Comunità europea, con l'immediato obiettivo di chiudere numerose procedure di infrazione pendenti contro l'Italia. Gli interventi correttivi messi a punto affrontano pertanto, tra gli altri, i problemi riguardanti le terre e rocce da scavo, escluse, nel codice, dall'applicazione della disciplina dei rifiuti; quelli relativi alla nozione di "scarico diretto", con il fine di evitare la compromissione delle risorse idriche sotterranee; riscrivono le definizioni in materia di rifiuti (la nozione prevista dal codice è stata censurata in sede comunitaria) con l'introduzione delle nozioni di "sottoprodotto" e "materia prima secondaria" maggiormente aderenti al dettato europeo e più coerenti con un livello elevato di tutela ambientale. Sul provvedimento, che è stato approvato in via preliminare, il Governo acquisirà il parere della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari in duplice lettura.
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE PER IL 2006
Il 15 ottobre scorso ha preso il via la campagna di vaccinazione antinfluenzale del ministero della Salute per l'anno 2006, che si protrarrà fino al 31 dicembre. Il 10 ottobre 2006 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) del 6 ottobre 2006 con l'aggiornamento annuale della composizione virale dei vaccini influenzali per la stagione 2006-2007. La vaccinazione antinfluenzale è offerta in modo attivo e gratuito dalle strutture vaccinali pubbliche e dai medici di medicina generale a tutti i soggetti a rischio, indicati nella circolare n. 2 del 18 aprile 2006: persone al di sopra dei 65 anni, bambini affetti da malattie croniche, operatori sanitari, forze dell'ordine, insegnanti, ecc. . Si precisa inoltre che la disponibilità di vaccino antinfluenzale nelle farmacie non riguarda la quota per le coperture delle categorie a rischio indicate dal ministero della Salute, bensì la popolazione comune che, a proprie spese, può acquistarlo per proteggersi dall'influenza. In ogni caso, da più di un decennio è dimostrato che per assicurarsi la protezione dall'influenza basta vaccinarsi entro la fine dell'anno: l'epidemia, infatti, non inizia a ottobre, ma agli inizi di gennaio.
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 19 ottobre scorso il Programma statistico nazionale (Psn) 2006-2008 approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l'11 luglio 2006. Il Psn individua le rilevazioni, le elaborazioni e gli studi progettuali che gli uffici, enti ed organismi del Sistema statistico nazionale (Sistan) si impegnano a realizzare nel corso di un triennio. Nell'ambito dei singoli settori di interesse, in cui si articolano le 8 aree tematiche, Territorio e ambiente, Popolazione e società, Amministrazioni pubbliche e servizi sociali, Mercato del lavoro, Sistema economico, Settori economici, Conti economici e finanziari, Metodologie e strumenti generalizzati, vengono evidenziati in dettaglio gli obiettivi che saranno perseguiti nel triennio 2006-2008. Alcuni tra gli obiettivi più rilevanti: maggiore disponibilità delle statistiche con dettaglio territoriale; riposizionamento delle statistiche demografiche in base ai dati definitivi del Censimento della popolazione; maggiore utilizzo delle fonti amministrative nelle statistiche demografiche; ampliamento delle informazioni longitudinali sugli individui e sulle famiglie; consolidamento, ampliamento e miglioramento della produzione statistica sul mercato del lavoro; sviluppo dell'offerta di informazioni statistiche sulla struttura e la competitività delle imprese.
GUIDA SU ''CONTENZIOSO TRIBUTARIO: COME EVITARLO''
Nell'ottica di un'amministrazione fiscale snella e orientata al cittadino, il legislatore ha elaborato una vasta gamma di istituti amministrativi, i cosiddetti strumenti "deflativi" del contenzioso, che permettono di concordare soluzioni conciliatorie e di prevenire le liti in materia tributaria. Questi istituti costituiscono una soluzione economicamente vantaggiosa tanto per l'amministrazione quanto per il contribuente e mirano ad evitare che si intraprenda la strada del contenzioso, che spesso è lunga e laboriosa. In questa ottica, il quarto numero 2006 del periodico bimestrale "L'Agenzia informa" è stato appunto dedicato agli strumenti deflativi che permettono ai contribuenti di prevenire le liti in materia tributaria. Pubblicata dall'Agenzia delle Entrate, la nuova guida "Contenzioso tributario: come evitarlo" fornisce preziose informazioni sulle modalità e sui termini per proporre ricorso alle Commissioni tributarie, illustra gli istituti dell'Autotutela, dell'Accertamento con adesione e della Conciliazione giudiziale. Lo scopo è quello di diffondere la conoscenza e l'impiego di questi strumenti, utili per una risoluzione delle controversie in tempi brevi, indicando anche i presupposti necessari per l'utilizzo di ciascuno di essi e i vantaggi che ne derivano.