I ruderi di viale dei Pini, parallela di via Corsica, saranno abbattuti. “Colgo l’occasione fornitami dall’articolo apparso sulla Gazzetta del Nord barese, domenica 22 ottobre, per rassicurare i concittadini riguardo alla soluzione del problema – spiega Francesco Ventola, sindaco di Canosa -. Nell’articolo si denunciano i ritardi nell’abbattimento di due ruderi che insistono sulla parallela di via Corsica. Un intervento, questo, già previsto dall’Amministrazione e che presto sarà realizzato”.

Già dal 7 aprile 2006, infatti, il Consiglio comunale aveva deliberato il loro abbattimento e il 19 ottobre scorso è stata aggiudicata la gara di appalto per i lavori di demolizione. Le attività di smantellamento sono dunque prossime.
La ditta che si è aggiudicata la gara d’appalto dovrà finanziare l’abbattimento degli edifici, riedificare tre fabbricati plurifamiliari, che diventerebbero di proprietà della azienda vincitrice della stessa gara. La ditta inoltre, dovrà realizzare a proprie spese il completamento del campo sportivo San Sabino, il completamento di Parco Almirante e la sistemazione dell’area verde di Piazza Oristano. L’ultimazione dei lavori è prevista entro e non oltre mesi 6 dalla data di consegna degli stessi.

“I due fabbricati, sono realmente fatiscenti e pericolosi – sottolinea Ventola - . Divennero di proprietà comunale nel 1979 e successivamente furono assegnati alla cooperativa Cnaoe di Roma per la realizzazione di tre edifici per abitazione di tipo plurifamiliare. Per varie vicissitudini, la Cooperativa edilizia Cnaoe dopo aver realizzato la sola struttura portante di due edifici, abbandonò il cantiere e nel 1994 il Comune dispose la revoca della assegnazione di suoli ricadenti nel Peep, Piano decennale per l’edilizia economica e popolare.
Da allora i fabbricati rimasero nella disponibilità dei soci della cooperativa che vantavano crediti nei confronti della cooperativa stessa, subendo gli effetti del tempo e degli atti vandalici che a poco a poco li ridussero a scheletri inutilizzabili – aggiunge il primo cittadino -. L’esigenza di abbattere questi scheletri a tutela dell’incolumità pubblica, in uno con la necessità di completare le urbanizzazioni di un intero quartiere intensamente popolato, ha indotto l’Amministrazione comunale ad appaltare contestualmente i lavori di completamento di Parco Almirante e del campo sportivo San Sabino con la demolizione e successiva riedificazione degli edifici previsti dall’originario piano. La gara d’appalto è stata portata a compimento e nel brevissimo termine si procederà alla demolizione dei fabbricati e alla realizzazione del manto in erba sintetica al campo sportivo San Sabino”.

Queste opere rientrano nel piano di bonifica dell’intera zona che prevede anche la demolizione della scuola materna di via Cagliari, vecchio manufatto che costituisce reale pericolo per i cittadini e i bambini che ci giocano nei pressi, con la realizzazione di un Centro per Comunità Socio Riabilitativa in favore di persone adulte in situazione di handicap grave, prive di adeguata assistenza sanitaria.