PRODUZIONE DI ENERGIA CON RECUPERO DEL CALORE
Il Consiglio dei Ministri del 27 ottobre scorso ha approvato in via
preliminare
uno schema di decreto legislativo che attua la direttiva 2004/8/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 febbraio 2004 con lo scopo di
incentivare la diffusione della cogenerazione ad alto rendimento, vale a
dire
la produzione combinata in un unico processo di energia elettrica ed energia
termica. Si tratta, in sostanza, di un sistema nel quale a partire da un
combustibile (gas, olio combustibile, biomasse, ecc.) si produce energia
elettrica, e il calore derivante da tale processo, invece di essere sprecato
come nella produzione tradizionale di elettricità, viene riutilizzato
all'interno di
processi industriali o per usi civili. Il vantaggio della cogenerazione ad
alto
rendimento è quello di accorpare due fasi altrimenti distinte (da un lato la
produzione di energia elettrica e, dall'altro, la produzione di calore in
una
caldaia tradizionale) accrescendo così il rendimento complessivo e
assicurando un risparmio energetico. Tutto avviene in un solo processo nel
quale l'energia contenuta nel combustibile viene maggiormente sfruttata e
questo comporta, rispetto alla produzione separata delle stesse quantità di
energia elettrica e calore, un risparmio in termini economici, energetici
(riduzione di combustibile da utilizzare per produrre energia elettrica e
termica) e di emissioni in atmosfera.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/cogenerazione/index.html
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MODIFICHE IN TEMA DI ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2006 la
legge
n. 269 sulla "Sospensione dell'efficacia nonché modifiche di disposizioni in
tema di ordinamento giudiziario". La Legge entra in vigore l'8 novembre
2006.
Le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 160 del 5 aprile 2006
circa
la disciplina di accesso in magistratura, sono sospese fino al 31 luglio
2007.
L'attuale provvedimento modifica il decreto legislativo n. 106 del 20
febbraio
2006, sull'organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero. Questi i
punti
salienti: il procuratore della Repubblica, quale titolare esclusivo
dell'azione
penale, la esercita personalmente o mediante assegnazione a uno o più
magistrati dell'ufficio; l'assegnazione può riguardare la trattazione di uno
o
più procedimenti ovvero il compimento di singoli atti di essi; con l'atto
di
assegnazione per la trattazione di un procedimento, il procuratore della
Repubblica può stabilire i criteri ai quali il magistrato deve attenersi
nell'esercizio della relativa attività. Il provvedimento modifica inoltre
il
decreto legislativo n. 109 del 23 febbraio 2006 in materia di illeciti
disciplinari dei magistrati.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/ordinamento_giudiziario/index.html
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NUOVE REGOLE DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI DELL'UE
Dal prossimo 6 novembre entrano in vigore in tutti gli aeroporti dell'Unione
Europea (UE), oltre che della Norvegia, Islanda e Svizzera, le nuove regole
adottate dall'UE il 4 ottobre 2006 con il regolamento CE n. 1546/2006, che
stabilisce alcune norme comuni sugli articoli che sono ammessi a bordo
degli aeromobili nel bagaglio da cabina. In base al nuovo regolamento è
consentito portare a bordo, nel bagaglio a mano, solo una piccola quantità
di
liquidi, in recipienti ciascuno di capacità massima di 100 millilitri o di
misura
equivalente, che dovranno essere inseriti in sacchetti di plastica
trasparente
e risigillabili con capienza massima di un litro oppure di dimensioni, ad
esempio, di circa 18 cm x 20 cm. Questi sacchetti dovranno essere
trasportati separatamente dall'altro bagaglio a mano. Per ogni passeggero
sarà consentita solo una busta. Tra gli articoli liquidi che sarà possibile
portare a bordo solo in piccole quantità vi sono: acqua ed altre bevande,
profumi, gel (inclusi prodotti gelatinosi per capelli e per la cura del
corpo
come bagno schiuma e doccia schiuma), sostanze in pasta (incluso il
dentifricio), mascara, creme, lozioni ed oli, spray, contenuto di recipienti
pressurizzati (incluse schiume da barba, altre schiume e deodoranti),
miscele di liquidi e solidi, nonché ogni altro prodotto di consistenza
analoga.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/aeroporti_sicurezza/index.html
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"CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA"
II 25 ottobre 2006, a Palazzo Chigi, il Vicepresidente del Consiglio dei
Ministri
e Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Sottosegretario alla
Presidenza
del Consiglio dei Ministri con delega per l'informazione e l'editoria e i
rappresentanti degli Editori e degli Enti locali hanno firmato un
protocollo di
intesa per l'istituzione del "Centro per il Libro e la Lettura", con lo
scopo di
promuovere e diffondere la lettura in Italia, nonché la promozione del
libro e
degli autori italiani all'estero. Il protocollo prevede che l'azione del
"Centro" si
basi sul coordinamento delle istituzioni statali e sulla collaborazione
delle
istituzioni territoriali e locali competenti esplicandosi soprattutto nei
seguenti
ambiti: realizzazione di campagne informative attraverso la televisione, la
radio, il cinema, la stampa quotidiana e periodica, internet, per
sensibilizzare
l'opinione pubblica nei confronti dei prodotti editoriali e della lettura;
realizzazione di adeguate politiche di diffusione del libro, della cultura e
degli
autori italiani all'estero, attraverso una pianificazione pluriennale delle
strategie
di intervento in materia di partecipazione alle Fiere Internazionali del
Libro e di
sostegno alle traduzioni; organizzazione di manifestazioni ed eventi, in
Italia e
all'estero, volti a diffondere la produzione editoriale italiana, la cultura
e la
lettura in generale; coordinamento e sostegno delle iniziative promosse
dalle
biblioteche, dalle scuole e dalle Istituzioni pubbliche e private, con
particolare
riguardo a quelle rivolte ai giovani; costituzione di un Osservatorio del
libro e
della lettura.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/mondo_editoria/index.html
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REGOLAMENTAZIONE DEL VOLUME DEGLI SPOT TELEVISIVI
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 25 ottobre 2006 la
delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) n.
157/06/CSP recante "Misure urgenti per l'osservanza delle disposizioni in
materia di livello sonoro dei messaggi pubblicitari e delle televendite". Il
provvedimento detta misure urgenti per l'osservanza delle disposizioni in
materia di livello sonoro delle trasmissioni pubblicitarie. Nel luglio
scorso,
l'Autorità aveva stabilito il divieto di diffondere pubblicità con una
potenza
superiore a quella dei programmi televisivi, demandando la definizione dei
parametri tecnici e delle metodologie di rilevamento ad un successivo
provvedimento. Con la decisione di oggi, dunque, l'Autorità ha fissato per
la
prima volta alcune soglie minime che le emittenti dovranno rispettare. I
parametri individuati dall'AGCOM tengono conto dell'analisi tecnica condotta
dall'Istituto Superiore del ministero delle Comunicazioni che ha individuato
un'apposita metodologia per calcolare lo scostamento del livello del volume
tra
pubblicità e normale programmazione. La differenza di potenza sonora fra
spot
e programmazione non potrà in ogni caso superare il limite di tolleranza del
15%. Le emittenti avranno 30 giorni per adeguarsi. Successivamente in caso
di accertate violazioni, l'AGCOM applicherà le sanzioni previste dall'art.
51 del
Testo Unico della radiotelevisione in materia di pubblicità.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/spot_tv_volume/index.html
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INFEZIONI ALIMENTARI, UN OPUSCOLO PER STAR SICURI IN CUCINA
Una percentuale compresa tra il 55 e il 75% dei casi di tossinfezione
alimentare
(TA) avvengono in ambito domestico e i casi di malattia vanno dal 25 al 40%.
I
malati cronici, i bambini con meno di 5 anni, gli anziani (ultra 65enni),
gli
immunocompromessi, le donne in gravidanza sono i soggetti a maggior rischio.
Il consumo di prodotti crudi (insaccati freschi, dolci con uova crude,
verdure non
pulite abbastanza), le preparazioni troppo anticipate rispetto al consumo e
mal
conservate, e le contaminazioni crociate (dovute all'uso promiscuo di
superfici di
taglio, di aree della cucina o di utensili per prodotti potenzialmente
contaminati)
rappresentano le situazioni più pericolose. Di fronte a questo scenario, gli
esperti
del Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e i Rischi Alimentari
(CNRA)
dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno redatto il libretto
"Alimentazione sicura
in ambito domestico: obiettivi e raccomandazioni per la prevenzione e
sorveglianza
delle tossinfezioni alimentari". L'opuscolo si propone un duplice scopo: da
una
parte fornire una base di conoscenze e suggerire ipotesi di strategie alle
Autorità
Sanitarie Centrali e Regionali per promuovere mirati programmi di
sorveglianza
delle TA, dall'altra informare i cittadini sulla prevenzione dei rischi in
ambito
domestico-alimentare.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/infezioni_alimentari/index.html