13/11/2006. Comune di Canosa di Puglia - Ventola scrive all’assessore regionale al Personale, Minervini: “Valorizziamo il Crsec, Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali” .
Valorizzare il Crsec di Canosa, metterlo “in rete” con il territorio e le istituzioni, perché possa favorire la crescita culturale e sociale della città di Canosa. Per questi motivi il sindaco di Canosa di Puglia, Francesco Ventola, ha scritto una lettera alla Regione Puglia, e in particolare, all’assessore regionale al Personale, Guglielmo Minervini, e al presidente della Regione, Nicky Vendola.
“Nel dibattito sul ruolo e sulle funzione dei CRSEC, già in precedenza lo scrivente ha avuto modo di rappresentare il positivo orientamento per un più proficuo collegamento dei medesimi Centri con il territorio e le istituzioni ivi presenti al fine di poter meglio finalizzare la propria presenza” ha scritto il primo cittadino. Il Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali di Canosa è una struttura periferica della Regione Puglia appartenente all'Assessorato alla Pubblica Istruzione. Una struttura importante, deputata alla realizzazione di iniziative di animazione culturale - convegni, mostre, cineforum, tavole rotonde - e alla gestione di un servizio di pubblica lettura. Al pari di altre analoghe strutture variamente ubicate sull’intero territorio regionale, essa contempla, tra le sue finalità istituzionali, la promozione e valorizzazione delle aspettative e dei contenuti a carattere culturale ed educativo del territorio di sua competenza. L’accesso da parte del pubblico interessato è gratuita.
“In tale spirito – ha continuato nella lettera il sindaco - la realtà del Comune di Canosa e le sue vocazioni, potrebbero meglio cogliere una eventuale disponibilità di maggiori risorse strumentali a sostegno dell’offerta di servizi culturali di cui sempre più si avverte l’esigenza. Su tale percorso, peraltro, il nostro Comune ha da tempo posto in essere una serie articolata di iniziative per la salvaguardia, la valorizzazione, la promozione e la fruizione dei beni archeologico-culturali da ultimo indirizzate sulla recentissima ipotesi di realizzazione del nuovo museo. Tanto premesso, si esprime il particolare gradimento e disponibilità per ipotetiche scelte regionali in linea con gli auspici di questa civica Amministrazione come innanzi evidenziati. Resto in attesa di conoscere gli intendimenti in materia”.
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