Sorgerà a Canosa un nuovo museo, di grandi ambizioni, punto di riferimento culturale dell’intera provincia di Bat. Se ne è discusso oggi nel corso della conferenza di servizi che si è svolta presso il Comune di Canosa. Sono intervenuti, tra gli altri, Ruggero Martines, direttore regionale per i Beni e le attività culturali – Puglia, Pio Baldi, direttore Darc - Mibac, Tiziana Sforza, staff del Sottosegretario Danielle Mazzonis, on. Nicola Rossi, deputato della Repubblica, Filli Rossi, della Soprintendenza ai Beni culturali della Regione Lombardia, Marisa Corrente, della Soprintendenza archeologica della Puglia, Francesco Ventola, sindaco di Canosa di Puglia, Sabino Germinario, dirigente Ufficio Tecnico del Comune di Canosa, Gennaro Caracciolo, presidente del Consiglio comunale, Nicola Casamassima, assessore comunale alla Cultura.
Nel corso della conferenza di servizi Sabino Germinario ha illustrato lo studio di fattibilità redatto. Il museo sorgerà nei pressi del parco archeologico del Battistero San Giovanni, in una zona di proprietà comunale.
Prevederà un’ampia area di accoglienza turistica e parcheggio, un parco archeologico attiguo ad un’area di comprovato interesse, e un contenitore museale completo di tutte le funzioni previste, da quella espositiva, ai laboratori di restauro, alle sale convegno, ed ad ogni altro servizio annesso. L’area di parcheggio sarà baricentrica rispetto al museo che si realizzerà, ed all’area mercatale che sarà rilocalizzata nelle immediate vicinanze. Il nuovo museo accoglierà le sale espositive relative a tutti i periodi che hanno caratterizzato la vita canosina, da quello archeologico sino a quelle di arte contemporanea, transitando per i periodi paleocristiano, romano e medievale.
Lo studio di fattibilità è ora in attesa di approvazione da parte della Giunta comunale e poi del Consiglio comunale. Tale approvazione è propedeutica alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro tra il Comune di Canosa e la Regione Puglia, con il quale saranno impegnati i fondi di finanziamento dell’opera da parte della Regione stessa. Fondi che ammontano a 10milioni di euro, per quanto riguarda il primo stralcio funzionale.
Durante la conferenza di servizio sono state individuate le varie fasi operative, fra cui la predisposizione del bando per il concorso di progettazione attraverso il quale saranno individuati il progetto preliminare e il professionista incaricato della progettazione, la definizione nel dettaglio del progetto scientifico di musealizzazione e la predisposizione delle linee guida per il progetto museografico multimediale. La precisa individuazione dell’area, su cui i progettisti che si candideranno al concorso di progettazione potranno presentare la propria proposta, sarà subordinata all’esecuzione di una campagna di scavo archeologico tesa ad accertare l’esistenza di preesistenze archeologiche.
Rientra nei programmi dell’Amministrazione portare a compimento la fase di progettazione entro l’anno 2007 in maniera da programmare la realizzazione del museo nei prossimi due anni a venire. “Finalmente la Città, così ricca di storia e di archeologia, avrà un importante contenitore culturale che potrebbe diventare volano di sviluppo culturale, turistico ed economico” ha sottolineato il sindaco di Canosa, Francesco Ventola. Oggi le istituzioni sono tutte concordi nel riconoscere la specificità e la ricchezza del patrimonio storico della città e stanno lavorano affinché il museo si possa realizzare. “A questo appuntamento, l’Amministrazione di Canosa si è fatta trovare pronta sia in termini di dotazione degli atti di programmazione urbanistica che rendono possibile l’intervento prefigurato, sia per tutto il lavoro svolto per la tutela e la salvaguardia del patrimonio archeologico e culturale”.
La prossima conferenza di servizio è fissata per il 20 novembre prossimo, alla quale parteciperà, oltre a coloro che sono intervenuti oggi, anche il dirigente regionale del settore Cultura, Francesco Virgilio.