MISURE IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 10 novembre scorso ha
approvato un decreto legge in materia di previdenza complementare.
Fra le misure previste, l'anticipo al 1° gennaio 2007 dell'entrata in
vigore della riforma del trattamento di fine rapporto (TFR). Nel
provvedimento d'urgenza sono state introdotte norme procedurali che
riguardano l'adeguamento dei fondi pensione ai meccanismi di
trasferimento del TFR. In particolare, il decreto legge stabilisce che
entro il 31 dicembre 2006, tutti i fondi pensione devono aggiornare i
propri statuti e regolamenti, mentre le forme pensionistiche attuate
mediante contratti di assicurazione sulla vita devono prevedere la
costituzione del patrimonio autonomo e separato entro il 31 marzo
2007. I fondi, per poter operare e ricevere nuove adesioni, dovranno
inviare una comunicazione alla Commissione di vigilanza sulle forme
pensionistiche (Covip). La Covip rilascerà un'autorizzazione o
un'approvazione entro il 30 giugno 2007. Qualora la forma
pensionistica complementare non abbia ricevuto la predetta
autorizzazione, all'aderente è consentito trasferire l'intera posizione
individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/tfr/index.html --===ooo0ooo===--
TRASFORMAZIONE DELLO STRUMENTO MILITARE IN PROFESSIONALE
Entra in vigore il prossimo 21 novembre il decreto legislativo n. 215 del 6
ottobre 2006 recante "Disposizioni correttive e integrative al decreto
legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni, recante
disciplina della trasformazione progressiva dello strumento militare in
professionale, a norma dell'articolo 22, comma 3, della legge 23 agosto
2004, n. 226" (G.U. n. 258 del 6 novembre 2006). Queste le principali novità
introdotte. Viene affidato alla Direzione generale delle pensioni militari,
del
collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva, il compito di
sovrintendere alle operazioni concernenti: la riattivazione del servizio
militare
obbligatorio nei casi previsti; le residue attività amministrative inerenti
alla
leva militare obbligatoria, sospesa dalla legge 23 agosto 2004, n. 226. Ai
Comandi di regione militare territorialmente competenti, viene invece
affidato
il compito di provvedere a tutte quelle attività connesse con la sospensione
della leva obbligatoria. Il personale volontario in ferma prefissata di un
anno
con prole, coniuge o convivente avente domicilio nella località sede di
servizio,
o nelle vicinanze, può essere autorizzato a pernottare presso il citato
domicilio.
Può inoltre essere concesso ai volontari in ferma prefissata quadriennale e
ai
volontari in ferma prefissata di un anno il permesso di assentarsi durante
l'orario di servizio per una durata non superiore alle 36 ore nel corso
dell'anno
di ferma.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/militare_professionale/index.html --===ooo0ooo===--
FONDI PER PROGRAMMI DI SVILUPPO LOCALE
E' il prossimo 4 dicembre l'ultimo giorno utile per inoltrare al Ministero
del
Lavoro e della Previdenza Sociale le domande di contributo relative ai
programmi di sviluppo locale. Lo prevede il decreto del Ministro del Lavoro
e della Previdenza Sociale del 21 settembre 2006 concernente "Interventi
a valere sul Fondo per lo sviluppo di cui all'articolo 1-ter della legge 19
luglio
1993, n. 236" (G.U. n. 256 del 3 novembre 2006). Il provvedimento indica i
criteri di priorità per l'attribuzione delle risorse. Saranno considerati
prioritari:
i programmi di sviluppo presentati da soggetti promotori con partecipazione
maggioritaria delle Province, dei Comuni e delle Comunità Montane del
territorio di riferimento; i programmi immediatamente cantierabili e di
durata
non superiore ai tre anni; i programmi per i quali è dimostrata
l'utilizzazione,
in forma di cofinanziamento, di contributi del Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale o di altri fondi pubblici. I programmi devono inoltre interessare
aree ricomprese nell'ambito territoriale dei Centri per l'Impiego in cui si
sono
manifestate crisi occupazionali. Il finanziamento sarà assegnato
esclusivamente ai programmi ritenuti prioritari, e, nel caso il contributo
complessivamente richiesto superi la disponibilità finanziaria, sarà
operata una riduzione percentuale.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sviluppo_fondo/index.html --===ooo0ooo===--
SCUOLA: DIRETTIVA SULLA PARTECIPAZIONE STUDENTESCA
Il Ministro della Pubblica Istruzione ha emanato il 10 novembre 2006 una
direttiva per conferire maggiore centralità e partecipazione degli studenti.
La partecipazione attiva degli studenti e dei genitori è uno dei tasselli
fondamentali di una scuola moderna capace di combattere e prevenire il
drammatico fenomeno della dispersione scolastica, valorizzare le
inclinazioni personali di ciascuno studente, e creare le migliori condizioni
per l'apprendimento. Tutta l'Amministrazione scolastica deve quindi fornire
ogni utile apporto a sostegno della partecipazione degli studenti, del
protagonismo dei giovani e dell'impegno delle Consulte e delle Associazioni
Studentesche. Deve inoltre favorire l'apertura pomeridiana delle scuole
coinvolgendo direttamente gli studenti in tutte le attività finalizzate a
combattere la dispersione scolastica e il disagio giovanile, valorizzare il
ruolo del Forum nazionale delle associazioni studentesche e quello dei
genitori, allargandone la partecipazione anche ad altre associazioni e ai
rappresentanti di genitori immigrati. La direttiva contiene, infine, anche
un
richiamo all'esigenza di monitorare i fondi delle Consulte, per verificare
il
loro corretto utilizzo, in modo da sostenere e sviluppare le attività più
significative.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/direttiva_fioroni/index.html --===ooo0ooo===--
COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA CRIMINALITA' MAFIOSA
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 261 del 9 novembre 2006 la
legge n. 277 del 27 ottobre 2006 sull'Istituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata
mafiosa o similare. La Commissione è composta da venticinque senatori
e da venticinque deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del
Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati.
Questi alcuni dei compiti: accertare e valutare la natura e le
caratteristiche
dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso e di tutte le sue
connessioni, comprese quelle istituzionali; accertare le modalità di difesa
del sistema degli appalti e delle opere pubbliche dai condizionamenti
mafiosi; verificare la congruità della normativa vigente per la prevenzione
e
il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del
riciclaggio e dell'impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino
il
provento della criminalità organizzata mafiosa o similare; verificare
l'adeguatezza delle norme sulle misure di prevenzione patrimoniale, sulla
confisca dei beni e sul loro uso sociale e produttivo; svolgere il
monitoraggio sui tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa
negli enti locali e proporre misure idonee a prevenire e a contrastare tali
fenomeni.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/commissione_criminalita/index.html --===ooo0ooo===--
CAMPAGNA D'INFORMAZIONE "GARANZIE POSTVENDITA"
Il ministero dello Sviluppo Economico, ha realizzato una campagna di
informazione sull'importanza dello scontrino. Nella normativa italiana, dal
23
marzo 2002 la garanzia su tutti i beni di consumo è di 24 mesi (con due mesi
aggiuntivi, qualora il difetto si manifesti negli ultimi giorni di validità
della
garanzia legale). Strumento utile ed essenziale è appunto lo scontrino che,
qualora richiesto, permette di ottenere dal venditore alternativamente: la
riparazione/sostituzione del bene, oppure, se ciò non risulti possibile o
alquanto oneroso, la riduzione del prezzo o anche la risoluzione del
contratto.
La garanzia sui prodotti si applica nei casi di: permuta (per esempio, il
computer cambiato con un altro equivalente); somministrazione (per esempio,
di consegna periodica di acqua minerale a domicilio); appalto e contratto
d'opera (per esempio, la riparazione di un autoveicolo). Nel caso che lo
scontrino venga smarrito, è possibile presentare altri documenti che
attestino
l'acquisto: il tagliando dell'assegno, la cedola della carta di credito, lo
scontrino
del bancomat.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Campagne/garanzie_postvendita/index.html