Barletta - E' stata approvata all'unanimità e resa immediatamente esecutiva dal Consiglio Comunale la delibera di 288.000 euro coi fondi della Regione Puglia per la progettazione definitiva a Canne della Battaglia degli scavi e della valorizazione turistica nell'area di San Mercurio.L’assemblea cittadina ha cominciato a fare i conti per il futuro, non solo archeologico, dell’importante sito archeologico. Infatti, all’ordine del giorno dei lavori consiliari, al primo posto degli altri punti in discussione vi é stata la ratifica della delibera di Giunta comunale n. 46 del 20.10.2006, relativa a variazione del Bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2006 ed approvata dalla Giunta coi poteri del Consiglio al cui esame viene rinviata in questa seduta per il voto di approvazione. Ovvero la presa d'atto della progettazione definitiva intitolata "Dalla tomba di Paolo Emilio alle evidenze romane di San Mercurio", di Euro 288.000, approvata dalla competente Soprintendenza Archeologica di Taranto che, dopo essere stata candidata senza successo dalla precedente Amministrazione Salerno ai finanziamenti di fondazioni bancarie (Progetto Sviluppo Sud 2006), é stata ripescata dal PIS Normanno-Svevo-Angioino della Regione Puglia.
Dopo aver ricordato con un minuto di raccoglimento lo scomparso Dott. Carlo Ettore Borgia, già Sindaco di Barletta e Presidente onorario del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Filannino, ha posto in discussione l'argomento lasciando al competente assessore Vittorio Dibitonto (bilancio e programmazione) il compito di spiegare la motivazione tecnica della richiesta variazione.
Il dibattito ha registrato gli interventi di alcuni consiglieri. Dai banchi dell'opposizione in primis. Marcello Lanotte (Forza Italia) ha preannunciato il voto favorevole del suo gruppo ricordando lo stanziamento girato un paio di anni fa dalla Regione (governo Fitto) e l'impegno a favore di Canne della Battaglia del proprio schieramento politico.
Dario Damiani (Alleanza Nazionale) ha inquadrato per Canne della Battaglia il sistema dei finanziamenti "a pioggia" che tuttavia fa mancare un vero e proprio centro di propulsione capace di uniformare tutti i fondi a disposizione in un'ottica complessiva. Ha anch'egli ricordato il milione di euro stanziato dalla Giunta regionale di Fitto nell'ottica dela massima valorizzazione del sito: un imepgno che finora non vede adeguati ritorni occupazionali come impiego di maestranze locali nei cantieri di prossima apertura.
E' intervenuto nella dicussione il Sindaco ing. Nicola Maffei (titolare delle deleghe alle risorse culturali ed attività produttive) per ricordare che la sua Amministrazione ha pienamente inserito Canne della Battaglia nelle linee programatiche di governo, e che l'erogazione dei finanziamenti in oggetto mira a migliorare l'offerta ai visitatori. Occorrerà però sempre meglio documentare gli scavi archeologici di Canne della Battaglia con pubblicazioni a carattere scientifico, in grado di aumentare le dotazioni messe a disposizione di tutti (studiosi come turisti) per valorizzare la storia di Canne in ogni sua epoca, dalla preistoria ad Annibale e fino al Medioevo.
In conclusione, per la maggioranza, Franco Caputo (Democratici di sinistra), ex consigliere delegato all'Authority per Canne della Battaglia nella precedente consigliatura, ha accennato alle potenzialità tuttora inespresse di Canne, mentre ha lamentato che la strategia intorno ai finanziamenti dai grandi numeri appare non proporzionata ai reali bisogni dell'area archeologica, visto che questi finanziamenti perderanno strada facendo dal 30 al 40 per cento del loro stanziamento originario fra costi generali e quant'altro, senza considerare i tempi lunghi delle procedure (due anni per arrivare a gestire un milione di euro). A dire di Caputo, i grandi progetti non bastano a fare tutto da soli, servono invece interventi anche di minore impatto che facciano aumentare l'attenzione sulle attività correnti, come la lotta al diserbo sulla collina di Canne della Battaglia e le altre attività di manutenzione ordinaria.
Al termine del dibattito, il presidente del Consiglio comunale Filannino ha ringraziato tutti i consiglieri intervenuti per il loro contributo di maggioranza, dando inoltre merito a tutte quelle altre realtà che funzionano da osservatorio permanente sulle problematiche di Canne della Battaglia per un adeguato controllo pubblico e la difesa di questo nostro patrimonio culturale che arriva da così lontano nel tempo.
Il voto favorevole é stato all'unanimità dei presenti con alzata di mano anche renderlo immediatamente esecutivo.