"San Cassano e la Daunia nella cartografia antica" é il titolo del volume del prof. Savino Defacendis a cura dell'Archeoclub d'Italia, presentato a San Ferdinando di Puglia (cittą dove opera l'Autore come storico e ricercatore attivo da anni nei beni culturali del territorio) in occasione delle iniziative collegate alla recente Fiera nazionale del carciofo.
Il volume, di circa 200 pagine, finito di stampare nel mese di ottobre presso la locale Tipolitografia Miulli, raccoglie oltre sessanta carte storiche del territorio di San Cassano. L'antico centro medievale sorgeva dove oggi si trova San Ferdinando di Puglia: i documenti cartografici, molti dei quali inediti, risalgono al periodo compreso fra il 1500 e il XIX secolo; ciascuno é corredato da una scheda illustrativa.
Si tratta di un vero e proprio atlante storico, ovvero un'interessante raccolta di carte geografiche di grande valore storico-documentario per la realizzazione della quale l'Autore si é avvalso della collaborazione dell'Archivio di Stato di Foggia e dell'Istituto Geografco Militare di Firenze.
La presentazione ufficiale si é svolta nell'auditorium del Centro culturale polivalente con l'intervento dell'Amministrazione comunale di San Ferdinando di Puglia col Sindaco prof. Carmine Gissi, e del Politecnico di Bari col prof. Giuseppe Carlone docente presso la Facoltą di Architettura.
Nelle relazioni, é stata sottolineata l'importanza e tutta l'attualitą dello studio pubblicato da Defacendis, che inizia un nuovo cammino teso a riscoprire il territorio della Sesta Provincia pugliese attraverso una sua sempre pił attenta rilettura da parte della comunitą storico-scientifica sotto l'aspetto eminentemente geografico, dove il corso del fiume Ofanto e le direttrici delle attivitą di comunicazione superano il ruolo di confine fra sud Foggiano e nord Barese per essere presentate come precisi riferimenti unitari e identitari.
E' stata anche inaugurata una Mostra cartografica col Patrocinio del Comune di San Ferdinando di Puglia e della Provincia di Foggia, dove hanno prestato la loro opera i volontari del Servizio Civile Nazionale, visitata con successo dalle scolaresche.
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