DEGRADO AMBIENTALE A RIDOSSO DELL’AREA DEI SEPOLCRETI,
GOMME E PNEUMATICI ABBANDONATI CON RISCHIO INCENDIO.
PERCHE’ NESSUNO INTERVIENE?Degrado ambientale a ridosso dell’area dei Sepolcreti a Canne della Battaglia. Sulla strada provinciale 142, cosiddetta “panoramica” in quanto si snoda proprio seguendo il perimetro di quest’area così suggestiva archeologica, gomme e pneumatici abbandonati in bella vista contribuiscono a deturpare la zona col pericolo di provocare guai peggiori alla circostante vegetazione (essenze mediterranee come pini e vigneti a tendone) in caso d’incendio.
La segnalazione fotografica del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia intende denunciare lo stato dei luoghi, nonché i mille pericoli derivanti dal mancato intervento di rimozione da parte delle autorità competenti, in particolare l’Amministrazione della Provincia di Bari da cui dipende la manutenzione ordinaria della 142, arteria di grande importanza nella viabilità del territorio che collega la statale 93 all’altra provinciale 3 (chiamata delle Salinelle) attraversando proprio tutto il sito archeologico di Canne della Battaglia.
“Situazioni del genere – ha dichiarato il presidente del Comitato, Nino Vinella – sono purtroppo sempre all’ordine del giorno, e continuano a funestare questi luoghi che dovrebbero mobilitare in maniera permanente effettiva l’attenzione e gli interventi dei poteri competenti senza indulgere a proclami trionfalistici da parte degli amministratori di turno. Mentre assistiamo in questi giorni ad una specie di tira-e-molla sul finanziamento da un milione di euro che il Comune di Barletta è riuscito a far suo da parte della Regione, attentati ambientali di questo genere come gomme e pneumatici abbandonati col pericolo di appiccare incendi all’area circostante, come da noi denunciato, sono un allarmante e contraddittorio segnale dell’inadeguatezza dei controlli da parte di chi vi è preposto per legge. La gestione del Parco archeologico ambientale di Canne della Battaglia dovrà sempre più diventare una priorità nel calendario degli obiettivi e dei programmi per la tutela e la valorizzazione del paesaggio della Valle dell’Ofanto, soprattutto in vista dell’istituzione della Sesta Provincia”.
Clicca qui per visionare la galleria fotograficaClicca qui per visionare l'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 16.12.2004