21/12/2006. Comune di Canosa di Puglia - “Scapesteatro” escluso dai finanziamenti regionali “Bollenti spiriti”.
Protesta l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Michele Marcovecchio, a causa dell’approvazione, ma con mancato finanziamento, del progetto di riqualificazione urbana e rivitalizzazione economica e sociale del teatro comunale, presentato alla Regione Puglia dal Comune di Canosa di Puglia.
Il progetto, denominato “Scapesteatro”, infatti, presentato al programma regionale per le politiche giovanili “Bollenti spiriti” (D.G.R. n. 229 del 7 marzo 2006- “Progetti di riqualificazione urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolte alle fasce giovanili della popolazione”) occupa il 70^ posto nella graduatoria dei progetti approvati, ma non è ammesso a finanziamento per mancanza di fondi.
Marcovecchio ha accolto di buon grado l’iniziativa intrapresa dal presidente dell’Anci regionale, Michele Lamacchia, che ha sollecitato il reperimento di ulteriori risorse finanziarie che consentano l’attuazione dei progetti ammessi e non finanziati, considerato che sono pochi i Comuni che non sono risultati coperti dalle disponibilità esistenti (pari a 30milioni di euro). “Il Comune di Canosa, come la stragrande maggioranza dei Comuni della Bat – ha commentato Marcovecchio - non ha visto il proprio progetto ammesso a finanziamento. È questa una iniziativa importante varata dall’Amministrazione comunale in favore dei giovani e delle loro problematiche, ed è rivolto ad una particolare fascia di destinatari che potrebbe, in questo modo, trovare nuovi sbocchi occupazionali nel mercato del lavoro, che offre sempre meno possibilità di inserimento sociale. Qualora ai giovani di Canosa non venisse garantita questa possibilità – ha sottolineato –all’emarginazione si aggiungerebbe la sfiducia verso le istituzioni che li rappresentano”. L’assessore comunale alle Politiche giovanili ha così scritto una lettera al Presidente della Giunta regionale, Nicky Vendola, all’assessore regionale al Bilancio e programmazione, Francesco Saponaro, e all’assessore regionale alla trasparenza e cittadinanza attiva, Guglielmo Minervini, per sollecitarli a valutare positivamente la proposta formulata dal presidente dell’Anci “finalizzata ad un rilancio occupazionale del territorio e ad un recupero delle fasce giovanili, purtroppo molte volte trascurate dagli addetti ai lavori”, ha concluso l’assessore.
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