CITTÀ

Lo smog soffoca le città (La Gazzetta del Mezzogiorno, 12-12-06)

Lo smog avvolge l’Italia. Nel 2006 in molte città la presenza di polveri sottili pm10 nell’aria ha infatti superato costantemente i limiti giornalieri considerati pericolosi per la salute.

Secondo lo studio «Mal'Aria» di Legambiente, quest’anno i limiti sono stati superati per ben 206 giorni a Palermo, 183 a Verona, 162 a Torino, 159 a Padova e 156 a Venezia. E poi 152 giorni a Milano e 125 a Roma. Per valutare l’entità del fenomeno, si pensi che dal 2005 è in vigore una norma, che indica in 35 giorni all’anno il periodo massimo di superamento del valore limite giornaliero per le polveri sottili (50 æg/mc), dopodichè dovrebbero scattare provvedimenti drastici per abbattere lo smog. Principali imputati di questa situazione sono il trasporto stradale e gli impianti di riscaldamento. (vai all’articolo)

DISTRETTI

Distretti, l’unione fa la forza di C. Di Gloria (Italia Oggi, 15-12-06)

I distretti dell'Emilia Romagna si globalizzano e tornano competitivi puntando su competenze, ricerca e innovazione. Non muoiono, insomma, ma cambiano pelle. Sono usciti dalla crisi del modello che li ha caratterizzati per decenni e si stanno dando una nuova dimensione. È quanto emerge dai risultati dall'analisi e sperimentazione di specifici percorsi di riorganizzazione strategica compiute negli ultimi due anni da Cna Emilia Romagna (all'interno di due progetti: Desk e Change, finanziati dalla regione attraverso il Fse). (vai all’articolo)

E-DEMOCRACY

E’ l’ora delle TV dei cittadini di G. Colletti (Il Sole 24 Ore, 13-12-06)

Il cittadino dell'era digitale naviga attraverso gli uffici della Pubblica Amministrazione. E il futuro dell'e-democracy è già realtà. Accade in oltre duecentocinquanta enti locali italiani che hanno investito energie (e capitali) per il Dtt. Risorse che si sono moltiplicate nell'ultimo triennio grazie ai fondi Cnipa, Centro Nazionale per l'Informatica della Pubblica Amministrazione. (vai all’articolo)

ENTI LOCALI

La manovra divide gli enti locali (Italia Oggi, 11-12-06)

Enti locali divisi dalla Finanziaria 2007. Il maxi-emendamento del governo su cui il senato voterà oggi la fiducia prima di passare la palla a Montecitorio (che però non potrà far altro che approvare il testo così com'è) soddisfa comuni e comunità montane che vedono accolte molte delle richieste emendative della vigilia. Ma non le province che vedono sfumare la possibilità di compartecipare al gettito Irpef al pari dei municipi. L'unica nota lieta che mette tutti d'accordo è la sanatoria per gli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità 2006: sono state eliminate quasi tutte le sanzioni tranne quelle relative alle assunzioni di personale. Vediamo le principali novità in materia di enti locali contenute nel maxi-emendamento. (vai all’articolo)

FEDERALISMO

Federalismo fiscale al capolinea di S. Sansonetti (Italia Oggi, 15-12-06)

Crisi totale per il federalismo fiscale. Il modello lanciato dopo gli anni '90, e recepito dalla riforma costituzionale del 2001, ormai ha esaurito la sua spinta. E non sarà certo la Finanziaria 2007, con i suoi timidi segnali sul fronte dello sblocco delle addizionali locali e del decentramento del catasto, a invertire la tendenza. (vai all’articolo)

IMPRESE

Basilea 2 ora fa meno paura di E. Lancianese (Italia Oggi, 13-12-06)

Il 60% delle medie imprese industriali italiane ha una elevata solidità finanziaria, e per tanto non avrà nulla da temere dalla nuove regole stringenti di Basilea 2 per i criteri di valutazione nella concessione del credito. Solo il 3,9% presenta una ´situazione problematica' che le esporrebbe a un rischio di bocciatura da parte delle agenzie di rating. Sono i dati che emergono dalla sesta indagine Unioncamere-Mediobanca sulle 3.887 medie imprese manifatturiere del paese, che producono il 22% del valore aggiunto del comparto, indotto compreso. (vai all’articolo)

L’ Italia al terzo posto per gli aiuti di Stato di L. Chiarello (Italia Oggi, 12-12-06)

Italia al terzo posto nella speciale classifica europea, annualmente stilata dalla Commissione, sull'entità degli aiuti di stato erogati dai paesi membri alle imprese. Si tratta dei cosiddetti aiuti ´orizzontali', cioè quelli destinati: alla ricerca e allo sviluppo, alle piccole e medie imprese, alla tutela dell'ambiente, al salvataggio e alla ristrutturazione delle attività in crisi e, infine, all'occupazione e alla formazione professionale. (vai all’articolo)

Sviluppo Italia, si cambia (Italia Oggi, 13-12-06)

Il nome cambierà: da Sviluppo Italia diventerà Agenzia per l'attrazione degli investimenti per lo sviluppo d'impresa. Un modo esplicito per indicare la missione prioritaria della società. Una novità che sarà contenuta nel maxi emendamento alla Finanziaria che il Governo presenterà oggi. Una modifica che rende ancora più esplicito,rispetto al testo precedente, il destino di Sviluppo Italia. (vai all’articolo)

MEZZOGIORNO

Al Sud è “effetto Sahara” (lagazzettadelmezzogiorno.it, 11-12-06)

L’“effetto-Sahara” minaccia da vicino quattro regioni italiane, Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia. A lanciare l’allarme rosso è l’Enea con il Progetto Riade per sviluppare un sistema informativo integrato per il monitoraggio dei processi di desertificazione localizzati in aree del Mezzogiorno. (vai all’articolo)

TERRITORI

Trento dieci e lode di R. Di Caro (L’ Espresso, 12-12-06)

Lasciate perdere Bangalore e il Massachusetts: i migliori studenti del mondo, i più preparati in scienze e matematica non meno che in letteratura, e più attrezzati nell'uso delle tecnologie, stanno a casa nostra. No, non nell'Italia nel suo complesso, che anzi sui 30 paesi più industrializzati del mondo monitorati a cicli triennali dall'Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, rimedia un disperante quartultimo posto, appena sopra Grecia, Turchia e Messico; ma in quell'anomalo Bengodi che è la provincia di Trento, forte del suo statuto speciale, di una estesissima autonomia nell'amministrazione della scuola come di tutto il resto e, andrà pur detto, di risorse economiche sensibilmente più consistenti che in qualunque altra area del paese a parte Bolzano e Aosta, anch'esse beneficiate dall'incasso diretto del 90 per cento dell'Iva e di tutte le tasse versate sul territorio. (vai all’articolo)

Un passo in avanti per la Brebemi di A. Ratti (Italia Oggi, 14-12-06)

Passo in avanti per la Brebemi, la direttissima Milano-Bergamo-Brescia, che ridurrà di 20 Km la distanza tra Brescia e Milano e costituirà un'alternativa di traffico all'autostrada A4. La Brebemi è un'opera considerata strategica, da realizzare in project finance, che è parte del cosiddetto Corridoio 6, ex 5, di trasporto intermodale europeo. L'opera che le forze economiche del territorio lombardo considerano irrinunciabile insieme alla Pedemontana, alla tangenziale esterna a Milano e alla terza corsia dell'A4, quattro infrastrutture inserite nel pacchetto Milano sul quale è stato istituito il Tavolo Milano a palazzo Chigi. (vai all’articolo)

Veneto – Nano tecnologie e artigianato (Italia Oggi, 11-12-06)

Uno stanziamento di 15 milioni di euro finanzierà progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle nanotecnologie. Lo prevede il bando approvato dal Ministero dell'università e della ricerca con decreto direttoriale del 21 novembre 2006, in base all'Accordo di programmazione negoziata siglato in data 17 marzo 2004 tra il ministero e la regione Veneto, finalizzato alla creazione di un'area di eccellenza tecnologica avente a oggetto le nanotecnologie. (vai all’articolo)

Opportunità, servizi e strumenti finanziari per le Pmi di L. Elia (Coordinatore Redazione AISLo, 14-12-06)

Il nord ovest Milano si muove verso il futuro. E’ il territorio, a detta degli amministratori pubblici, dell’imprenditoria, dei professionisti dello sviluppo locale, motore principale dell’area urbana milanese. E’ recente una ricerca dell'OCSE che individua l’esistenza di una area vasta con caratteristiche omogenee di 7,4 milioni di abitanti comprendente le Province di Milano, Lodi, Pavia, Bergamo, Varese, Como, Novara, Lecco; della quale Milano è il centro. L’area è la più ricca d’Italia in termini di reddito pro-capite e percentuale di Pil rispetto a quello nazionale, è un territorio-nodo tra i più importanti tra quelli che fanno parte dei principali network europei. A livello competitivo è il centro della produzione dei servizi avanzati e delle nuove tecnologie con eccellenze come la moda e il design. Produce il 40% di tutti gli investimenti esteri verso l’Italia. (vai all’articolo)

UNIVERSITÀ

Dallo sviluppo della ricerca una nuova identità culturale di P. Iorio (Il Denaro, 20-12-06)

In un suo recente intervento sulla stampa, il nuovo Rettore della Sun Francesco Rossi ha posto con forza un tema di grande attualità: far diventare l’università il motore trainante per le politiche territoriali di sviluppo e di innovazione. (vai all’articolo)