09/01/2007. Comune di Canosa di Puglia - “Guida sui rifiuti speciali delle attività produttive”: martedì 16 gennaio, la presentazione in aula consiliare alle 18.00.
Notizie utili per il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti dalle aziende - e non assimilabili a quelli urbani - sono contenute nella “Guida sui rifiuti speciali delle attività produttive” elaborata dal Servizio Ambiente del Comune di Canosa, che sarà presentata martedì 16 gennaio alle ore 18 nella Sala consiliare. “Nello spirito di servizio che ci vede impegnati a sostenere le varie componenti sociali per la crescita civile e lo sviluppo economico della città, questo lavoro vuol essere un piccolo vademecum che possa meglio chiarire ragioni e comportamenti da assumere – spiega Francesco Patruno, assessore comunale all’Ambiente -. I problemi dello scarico improprio o abusivo dei rifiuti, nelle varie forme in cui si realizza, meritano un’attenzione particolare. L’impegno di tutti gli operatori delle attività produttive, commerciali, artigianali ed agricole, può concretamente contribuire a realizzare quel salto di qualità che possa consolidare le vocazioni culturali, turistiche e produttive su cui la nostra comunità deve puntare, favorendone le condizioni. Ognuno è chiamato a fare la sua parte affinché il volto della Città possa e debba continuare a migliorare”. All’incontro sono invitati a parteciparvi ragionieri, commercialisti, consulenti del lavoro, associazioni e rappresentanti del mondo delle attività produttive commerciali, artigianali ed agricole.
La guida si propone, dunque, di fornire una corretta informazione inerente lo smaltimento dei rifiuti speciali. Sarà così di ausilio agli addetti ai lavori e nel contempo, potrà migliorare lo stato di salute del territorio comunale, spesso aggredito dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. L’Amministrazione comunale ha realizzato questo strumento informativo, dedicato ai protagonisti dell’attività economica di Canosa, per risolvere dubbi inerenti lo smaltimento dei rifiuti prodotti durante le attività lavorative. L’attenzione è rivolta soprattutto agli “scarti della produzione” che non sempre sono assimilabili ai rifiuti urbani o ai rifiuti per cui è già previsto un servizio pubblico (per esempio per gli imballaggi di carta e cartone).
Il Servizio Ambiente del Comune di Canosa ha prodotto un documento di facile consultazione, suddiviso in due sezioni: La prima sezione di carattere generale, contiene alcuni paragrafi introduttivi, in cui sono illustrate le definizioni di alcuni termini tecnici, i criteri di assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani, i limiti di queste assimilazioni, i servizi offerti dal contratto pubblico per la gestione dei rifiuti urbani. In questi paragrafi vengono, inoltre, richiamati gli obblighi dei produttori di rifiuti speciali ed il quadro normativo, nazionale e locale. La seconda sezione è composta, invece, da schede tecniche, specifiche per le più comuni attività produttive operanti nel territorio comunale (le schede riguardano: rifiuti della lavorazione del legno; rifiuti della lavorazione di pelli, pellicce e dell’industria tessile; rifiuti delle attività agricole; rifiuti delle macellerie e delle pescherie; rifiuti di officine meccaniche ed elettrauto; rifiuti delle autocarrozzerie; rifiuti dei decoratori nell’edilizia; rifiuti dei cantieri edili; rifiuti dell’industria fotografica; rifiuti degli uffici e delle attività di servizio; rifiuti dei gommisti; rifiuti della ristorazione alberghieri e simili; rifiuti del commercio di frutta, verdura e ortaggi; rifiuti del commercio di prodotti alimentari; rifiuti delle aree verdi, di giardini e parchi). In ogni scheda sono descritti i rifiuti prodotti, gli obblighi di legge, i servizi offerti e le informazioni sul gestore del servizio per la raccolta dei rifiuti.
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