09/01/2007. Comune di Canosa di Puglia - Al via la stagione teatrale canosina 2006-2007: “Miseria e nobiltà”, domenica 14 gennaio alle 21 presso il teatro Scorpion.
Ha inizio domenica prossima, 14 gennaio, la Stagione teatrale canosina 2006/2007, con l’esilarante commedia “Miseria e Nobiltà”. Considerata il capolavoro di Eduardo Scarpetta, sarà presentata nella versione di Nicasio Anzelmo che ne cura la regia. Protagonista è Carlo Croccolo, che già fu tra gli interpreti della riduzione cinematografica di Mario Mattoli del 1954 al fianco di Totò e di una giovanissima Sophia Loren.
L’opera teatrale, rigorosamente in dialetto napoletano, è la classica commedia degli equivoci, completa di inganni, travestimenti, scambi di persona, in cui la protagonista è “la miseria, quella vera” che spinge a fare qualsiasi cosa pur di sopravvivere. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro del Fondo, a Napoli, nel 1888, ma divenne ancor più famosa proprio con la riduzione cinematografica interpretata da Totò (nei panni di Felice Sciosciammocca, lo scrivano), al fianco del quale recitarono Sophia Loren (Gemma, la ballerina) e grandi caratteristi napoletani come Enzo Turco (Pasquale, il fotografo), Carlo Croccolo (Luigino, fratello di Gemma) e Dolores Palumbo (Luisella, moglie di Felice).
A mettere in scena lo spettacolo teatrale sul palcoscenico del cinema – teatro Scorpion di Canosa sarà la compagnia teatrale Scenastudio - La Mise en Espace.
Sullo sfondo dei quartieri poveri di Napoli, don Felice (Carlo Croccolo), lo scrivano, e Pasquale, salassatore (nella riduzione cinematografica è fotografo ambulante), lottano disperatamente per sbarcare il lunario: la fortuna bussa alla loro porta nei panni di Eugenio, rampollo di nobile famiglia innamorato della figlia di un cuoco arricchito, che, sapendo di non poter ottenere dai suoi genitori il permesso di sposare la ragazza, chiede ai due poveretti di fingersi suoi parenti con il padre di lei. Dopo una serie incredibile di complicazioni e di guai, tutto si conclude felicemente: i giovani si sposano, don Felice recupera la moglie che lo aveva abbandonato e tutti tornano, forse un po’ più sereni, alla vita di sempre.
La nuova kermesse teatrale, che si rinnova per il quarto anno consecutivo, è stata organizzata ancora una volta dal Comune di Canosa, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. “Miseria e nobiltà – spiega Nicola Casamassima, assessore alla Cultura - è una perfetta commedia che nella sua composizione si serve - come nella più tradizionale commedia dell’arte - del più salubre degli elementi drammaturgici, lì dove la comicità sa scoccare i suoi più sani e fantastici dardi: la fame. La fame nella comicità ha sempre pagato, è la sua salute. Quella bella fame di estrazione popolare di una volta, di cui i comici si sono sempre serviti. Perché la risata è spesso cinica e si annida meglio dove c'è un fondo di disperazione. Il dramma della fame, che muove gli espedienti del comico, ci passa come una gaia brezza. E più gli espedienti del comico trovano difficoltà e non vanno a buon fine, e più noi ridiamo. Un ever green in grado di accontentare un pubblico eterogeneo per gusto ed età”.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21 (Teatro Scorpion: porta ore 20.30; sipario ore 21. Gli abbonamenti saranno in vendita ogni martedì e giovedì, dalle ore 18 alle 20, presso il botteghino del Teatro Scorpion, via Regina Elena, 10 - Tel. 0883.66.39.21). Di seguito gli altri sei appuntamenti previsti nel cartellone teatrale 2006/2007.
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