10/01/2007. Corato - Centro Antico fra incuria, inciviltà e violenza.
Chi pensava Corato “vecchia” una zona felice della città dove vivere in tranquillità e spensieratezza deve amaramente ricredersi. Sono tanti gli episodi di violenza che si susseguono nelle ultime settimane nel centro antico, ma purtroppo tutti tacciono. Tace l’Amministrazione, tace la Politica bipartisan, tacciono finanche le Forze dell’Ordine. Il problema è molto più serio e delicato di quel che può apparire però – a quanto pare – non interessa a nessuno. Se negli ultimi anni si è assistito ad un piacevole risveglio di questa parte della città lo si deve al coraggio di coloro che hanno investito nell’apertura di librerie, ristoranti, pizzerie e pub. Locali come il Caffè degli Artisti, la Pizzeria il Buco, The Club cafè, la libreria Ambarabacicìcocò, i ristoranti La pace dei sensi, il Piccio, Pete pizzute e il Forno di Ciuccio sono esempi emblematici di questa giovane voglia di impresa grazie alla quale il centro storico coratino è diventato un importante luogo di aggregazione giovanile. Ma bisogna, purtroppo, ammettere che negli ultimi anni, nonostante gli sforzi dei privati, non si è assistito ad alcuna particolare attenzione da parte delle Istituzioni a questa zona cittadina. Vicoli occupati da ponteggi e impalcature pericolanti, lampioni rotti da mesi e zone al buio, sporcizia e incuria diffusa sono i primi particolari che saltano agli occhi di chi la sera frequenta questi luoghi. Insieme alla trasandatezza della zona si stanno registrando negli ultimi periodi spiacevoli episodi di violenza, furto e spaccio di droga che tendono a screditare in maniera ingiusta il nostro centro antico. A cosa serve avere un ufficio della Polizia Municipale in Piazza Giuseppe di Vagno quando lo si lascia chiuso proprio nelle ore serali? Perché una parte di Via San Benedetto e tanti altre stradine del centro sono da diversi mesi al buio e in totale stato di abbandono ? Come mai la notte e durante i giorni festivi sono solo i Carabinieri ad intervenire in caso di emergenza? Che fine hanno fatto le altre Forze dell’Ordine? Di fronte a tante e tali problematiche, la nostra Comunità politica giovanile non può rimanere indifferente ma si schiera apertamente dalla parte dei gestori dei locali, degli abitanti della zona e di tutti coloro che frequentano questa bellissima parte di Corato. Azione Giovani chiede – a nome dell’intera città – che venga subito istituito un tavolo di discussione fra Amministrazione, Forze dell’ordine, gestori dei locali e residenti per poter pianificare un intervento specifico per il ripristino della legalità e della tranquillità nel centro antico.
Salvatore Balducci Presidente Azione Giovani Circolo di Corato
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