CON L’OBIETTIVO DI FAVORIRE L’INSERIMENTO NELLA PROFESSIONE
E CONTRIBUIRE ALLA CRESCITA SOSTENIBILE DEL TERRITORIOSi è costituita con sede legale a Barletta l’AGABAT (Associazione Giovani Architetti della provincia di Barletta, Andria, Trani).
La nuova realtà associativa è emersa dopo mesi di incontri e discussioni tra colleghi accomunati dal destino comune di essere giovani e architetti, con tutte le difficoltà che ciò implica: la difficoltà di ricevere incarichi pubblici o privati di una certa consistenza, restando fuori dal mondo professionale oggi abbastanza stantio ed inerte alle problematiche connesse all’architettura, che invece potrebbe ricevere proprio dai giovani quella spinta necessaria a dare nuova linfa alla professione. Successivamente si è passati alla fase propositiva affinando le idee, gli intenti, le prospettive, in modo tale da non lasciar adito ad alcun tipo di speculazione.
Scopo dell’associazione è quello di sostenere l’importanza dell’architettura nella vita quotidiana e l’importanza della qualità a cui corrisponde una migliore qualità della vita, di promuovere il dibattito sull’urbanistica e l’architettura, riportandolo ad un ambito prevalentemente culturale in un contesto che ha visto prevalere in questi anni strategie di tipo economico e politico poco oculate e lungimiranti, di promuovere il ruolo dell’architetto quale figura centrale nel processo di trasformazione del territorio e di coordinamento tra i vari soggetti che in questo processo vengono coinvolti.
L’inizio dell’attività dell’associazione si colloca in un momento di svolta, dove, dopo anni di mancanza di interesse verso l’architettura moderna, molte amministrazioni comunali hanno preso coscienza dell’importanza della qualità architettonica come motore per lo sviluppo economico e turistico, nella salvaguardia dell’ambiente naturale ed artistico, riuscendo quindi a coinvolgere i migliori progettisti internazionali nei lavori più importanti, si pensi per esempio ai casi di Milano, Roma e Salerno.
La stessa cosa dovrà avvenire nella Sesta provincia (Barletta-Andria-Trani), con tutte le implicazioni che ciò comporta sugli assetti urbanistici delle città coinvolte da questo avvenimento, la cui crescita dovrà essere ispirata allo sviluppo sostenibile, all’attenzione delle esigenze dei cittadini, alla salvaguardia del patrimonio storico e naturale, invertendo la tendenza di questi ultimi decenni che ha visto un’espansione caotica e disordinata delle nostre città arrecandone danni irreparabili e dando ai figli città più brutte ed invivibili di quelle ereditate dai genitori.
L’attività dell’associazione sarà rivolta ad organizzare eventi culturali, dibattiti, convegni, incontri con tutte le realtà sociali politiche ed economiche, a promuovere il concorso di idee quale strumento indispensabile per migliorare la qualità dell’architettura, ad essere parte attiva nelle strategie di sviluppo del territorio, organizzati in gruppi di lavoro aperti anche e specialmente a soggetti attori diversi dal professionista architetto. Perciò l’associazione è aperta al contributo di chiunque abbia particolare sensibilità verso questi argomenti ed intende dialogare con altre discipline che storicamente hanno avuto sempre un filo diretto con l’architettura e l’urbanistica quali ad esempio la sociologia, la psicologia, l’arte.
Per informazioni e contatti:
Sergio Minutiello – Presidente -
arksergio@tiscali.itFrancesco Giordano – Segretario –
arch.francescogiordano@virgilio.it Clicca qui per visionare l'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Nord Barese di lunedì 7 febbraio 2005.