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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

30/01/2007.  NOTIZIE DAL GOVERNO 30 gennaio 2007 .

DISEGNO DI LEGGE COMUNITARIA 2007


Termini certi per un rapido adeguamento alla normativa UE. E' questa la
principale novità
contenuta nel disegno di legge Comunitaria 2007, approvato in via
preliminare dal Consiglio
dei Ministri del 25 gennaio scorso, che fa coincidere il termine per
l'esercizio della delega
con la scadenza del termine per il recepimento della direttiva. La
Comunitaria 2007
conferisce la delega al Governo per il recepimento di 17 direttive ed elenca
nella relazione
illustrativa ulteriori 40 direttive che saranno attuate in via
amministrativa. Il Capo I del
provvedimento contiene le disposizioni che conferiscono al Governo la delega
legislativa
per l'attuazione di direttive (elencate negli allegati A e B) che richiedono
l'introduzione di
normative organiche e complesse. Viene anche conferita la delega al Governo
per
l'emanazione di decreti legislativi recanti sanzioni penali ed
amministrative di competenza
statale per l'adempimento di obblighi derivanti dall'ordinamento
comunitario. Il Capo II
contiene invece disposizioni dirette a modificare o abrogare disposizioni
statali vigenti in
contrasto con l'ordinamento comunitario ovvero predispongono condizioni
normative
migliori per il recepimento e l'attuazione della disciplina comunitaria. Il
Capo III reca, per la
prima volta, l'inserimento nel disegno di legge comunitaria delle
disposizioni occorrenti per
dare attuazione, anche mediante il conferimento al Governo di delega
legislativa, alle
decisioni quadro, adottate nell'ambito della cooperazione di polizia e
giudiziaria in materia
penale, (il c.d. "terzo pilastro" dell'Unione Europea). Completano il
disegno di legge gli
allegati A e B che contengono l'elenco delle direttive da recepire con
decreto legislativo.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/comunitaria_07/index.html                  


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RIFORMA DEL TRASPORTO AEREO NAZIONALE


Il Consiglio dei Ministri del 22 dicembre scorso ha approvato, su proposta
del Presidente
del Consiglio e del Ministro dei Trasporti, un disegno di legge che
conferisce al Governo
la delega a riformare il sistema del trasporto aereo nazionale. I principi
generali su cui si
basa il progetto di riforma, che mira in via prioritaria a potenziare
ulteriormente i livelli di
sicurezza del trasporto aereo, riguardano: l'anteposizione dell'interesse
generale del
Paese rispetto a interessi settoriali e locali; il recupero di un ruolo
attivo di indirizzo e di
controllo da parte del Governo, quale azione necessaria per garantire lo
sviluppo del
sistema ed il recupero del ritardo che oggi si registra nei confronti degli
altri Paesi
concorrenti dell'UE; l'assunzione da parte di tutti gli operatori del
sistema della centralità
dell'utente, quale condizione per assicurare funzionalità e qualità alla
mobilità dei
passeggeri e delle merci; il ridisegno della catena del valore nella filiera
del trasporto
aereo, al fine di ridistribuire in modo equilibrato compiti e risorse tra i
vari attori; il
riconoscimento che il trasporto aereo è ormai soggetto a una crescente
concorrenza
e a regole europee. Più specificamente, i decreti legislativi di attuazione
dovranno
prevedere l'istituzione di un piano mirato a garantire uno sviluppo ordinato
del sistema
aeroportuale, riordinare i criteri di classificazione degli aeroporti,
individuare strumenti
regolamentari e amministrativi che garantiscano una più efficace e razionale
distribuzione
del traffico, riordinare l'assetto dell'Ente nazionale aviazione civile
(ENAC), ridefinire i
poteri di indirizzo del Ministro dei Trasporti, rivedere il sistema delle
sanzioni con
riferimento a gestori aeroportuali, prestatori di servizi di assistenza a
terra e alla
navigazione aerea, operatori e vettori, manutentori aeronautici.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/riforma_trasporto_aereo/index.html                                  


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SCUOLA: NUOVE DISPOSIZIONI PER GLI ESAMI DI STATO


Nuova composizione delle Commissioni d'esame con i membri esterni, ritorno
dello
scrutinio finale, possibilità di concedere premi agli studenti, votazione
con 100 e lode.
Sono questi gli elementi di novità che caratterizzano la legge n. 1 dell'11
gennaio 2007
sulla nuova maturità pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13
gennaio 2007. In
particolare, il provvedimento prevede che la Commissione giudicatrice sia
costituita al
massimo da sei componenti, di cui tre interni e tre esterni, ai quali si
aggiunge un
Presidente anch'esso esterno. Torna lo scrutinio per essere ammessi
all'esame di
Stato. L'esame di Stato, finalizzato all'accertamento delle conoscenze e
delle
competenze acquisite nell'ultimo anno del corso di studi e delle basi
culturali generali,
nonché delle capacità critiche del candidato, comprende tre prove scritte ed
un
colloquio. Il punteggio massimo attribuibile al colloquio resta fissato
nella misura
massima di 35 punti; quello del credito scolastico nella misura massima di
20 punti.
Il punteggio massimo complessivo da attribuire al termine delle prove resta
fissato a
100 punti. Il punteggio minimo complessivo per superare l'esame è invece
60/100.
Sono inoltre previsti premi all'eccellenza degli studenti, con incentivi di
natura anche
economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi, anche nell'ambito
dell'istruzione
e formazione tecnica superiore, che permetteranno agli studenti di scegliere
con più
consapevolezza il corso di laurea idoneo, anche con la partecipazione in
classe di
docenti universitari.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/esami_stato_2007/index.html                                


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PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI PER PRODUZIONE DI ENERGIA


Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,
congiuntamente con MCC
S.p.A. ha emanato il "Bando per la promozione delle fonti rinnovabili per la
produzione di
energia elettrica e/o termica tramite agevolazioni alle piccole e medie
imprese, ai sensi del
D.M. n. 337/2000, art. 5" (G. U. n. 12 del 16 gennaio 2007). Il bando per le
Piccole e Medie
Imprese (PMI) prevede la corresponsione di contributi in conto capitale per
la realizzazione
delle seguenti tipologie di impianti: impianto fotovoltaico connesso alla
rete di potenza
nominale compresa tra 20 e 50 kWp; impianto eolico connesso alla rete di
potenza nominale
compresa tra 20 e 100 kWp; impianto solare termico per la produzione di
acqua calda
sanitaria, per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, per la
fornitura di calore di
processo a bassa temperatura e per il riscaldamento delle piscine. Sono
incentivati gli impianti
che impiegano collettori piani vetrati, sottovuoto e piani non vetrati di
superficie lorda compresa
tra 50e 500 m2, equivalenti a 35 e 350 kW; impianto termico a cippato o
pellets da biomasse,
per la produzione di calore, di potenza nominale compresa tra 150 e 1000 kW.
Le domande
per ottenere i contributi dovranno essere spedite tramite raccomandata A.R.
a partire dal
quarantesimo giorno dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ossia
a partire dal 26
febbraio 2007, all'indirizzo MCC S.p.A. - Servizio Ricerca e Innovazione Via
Piemonte 51 00187
Roma. Per qualsiasi chiarimento è possibile inviare una mail all'indirizzo

bandoambiente@mcc.it. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/fonti_rinnovabili_bando/index.html                                   


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LINEE GUIDA PER IL ''TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO''


Sono state presentate a Napoli durante i lavori della Seconda Conferenza
nazionale su "Salute e
sicurezza sul lavoro" le "Linee guida per il testo unico sulla salute e
sicurezza sul lavoro". La
prima novità, è data da due elementi di metodo: un lavoro sinergico con il
Ministero della Salute e
una proficua concertazione con le Parti sociali e con le Regioni. Il testo
aspira a modificare il
quadro normativo esistente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni
comunitarie, l'equilibrio
tra Stato e Regioni  e, soprattutto, l'uniformità della tutela sull'intero
territorio nazionale. Uno dei
punti più significativi della legge delega consiste, nell'ampliamento del
campo di applicazione della
normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori,
tutte le lavoratrici e tutti i
lavoratori, indipendentemente dalla qualificazione del rapporto di lavoro
che li lega all'imprenditore.
Particolare attenzione sarà riservata dal "Testo Unico" ad alcune categorie
di lavoratori (giovani,
extracomunitari, lavoratori avviati con contratti di somministrazione,
ecc.), in ragione della
particolare incidenza del rischio infortunistico nei loro confronti, o ad
alcune lavorazioni, in relazione
alla loro intrinseca e verificata pericolosità (cantieri, ecc.). Criterio
fondamentali sarà poi la
previsione di misure di semplificazione degli adempimenti in materia di
sicurezza, con l'intento di
consentire la ricerca di misure che favoriscano, con particolare riferimento
alle piccole e medie
imprese, la garanzia della sicurezza in azienda. Il testo in preparazione
prevede, inoltre, il
miglioramento del collegamento delle reti informatiche di Enti ed
Istituzioni che consenta una più
efficace circolazione di informazioni. Una delle novità maggiormente
qualificanti è rappresentata
dalla razionalizzazione e dal coordinamento degli interventi ispettivi. Si
tratta di rendere
maggiormente efficace la vigilanza, al fine di evitare che vi siano
sovrapposizioni e duplicazioni tra
i soggetti istituzionalmente a ciò deputati e consentire a ciascuno di essi
di operare al meglio.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/salute_sicurezza_lavoro/index.html                                     


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RIPARTIZIONE DELLA QUOTA DELL'OTTO PER MILLE PER IL 2006


È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2007 il
Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2006 riguardante la ripartizione dei
fondi disponibili della
quota dell'otto per mille dell'Irpef, devoluti alla diretta gestione statale
e da utilizzare per interventi
straordinari in relazione alla fame nel mondo, a calamità naturali,
all'assistenza ai rifugiati e alla
conservazione dei beni culturali (secondo la legge 20 maggio 1985, n. 222,
articolo 47, secondo
comma, e articolo 48). L'esiguità dei fondi stanziati per l'anno 2006 ha
imposto un'attenta
valutazione delle tipologie di intervento da ammettere ai benefici della
citata legge n. 222/1985, in
quanto, ovviamente, non consentiva di ammettere al contributo gli
interventi - anche se valutati
come altamente meritevoli - di tutte le tipologie previste dalla legge
medesima. Si è dunque dovuto
procedere all'individuazione dei progetti aventi una significativa valenza
sociale riguardante la
realizzazione di interventi che perseguono l'interesse dell'autosufficienza
alimentare dei Paesi in via
di sviluppo. I fondi stanziati per l'anno 2006 sono quindi destinati a far
fronte agli interventi relativi alla
tipologia "Fame nel Mondo". Per il 2007 il Parlamento ha, comunque,
rifinanziato l'istituto dell'otto per
mille al comma 1233 della legge n. 298/2006. Per la presentazione delle
domande di ammissione al
contributo per l'anno 2007, resta fermo il termine del 15 marzo.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/ottopermille_2007/index.html 








 

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