MINERVINO - E’ in programma oggi (l'appuntamento è alle 0 allo svincolo del cimitero) la manifestazione di protesta indetta da Forza Italia per il nuovo blocco dei lavori della strada regionale R6 “Canosa-Monopoli”. Con una lettera aperta ai minervinesi, il candidato del centrodestra alle prossime amministrative, Sabino Redavid, interviene sulla vicenda. «In questi giorni, scrive Redavid, i lavori della strada regionale R6 si sono nuovamente bloccati per il ritrovamento di reperti archeologici di particolare pregio. La Regione Puglia per completare gli scavi e ripartire con i lavori ha stanziato 500mila euro, ma non sarebbero sufficienti. Ne servirebbero infatti ben 890mila, che la Regione dice di non avere. Il risultato è presto detto: non si mettono in sicurezza gli scavi e i lavori sono fermi».
E aggiunge Redavid: «Il nostro partito protesta fortemente per questo nuovo blocco dei lavori. E’ una storia infinita che si trascina da ben tredici anni, noi riteniamo che questa strada sia il nostro futuro, significhi quindi per Minervino sviluppo ed occupazione. E’ assurdo non completarla. Mi piacerebbe invitare i cittadini a una ennesima forma di protesta, e cioè a non votare alle prossime elezioni comunali e invitare i partiti a non presentare le liste, se questi lavori non verranno conclusi. Ma non sarebbe una forma di protesta a vantaggio del nostro amato paese».
Conclude infine Redavid: «La situazione è chiara e lampante. Al governo centrale c'è il centrosinistra, alla regione il centrosinistra, alla provincia il centrosinistra, a Minervino la sinistra-centro. Per questo non riusciamo a migliorare la nostra situazione e ad ottenere ciò che potrebbe significare per noi sviluppo ed occupazione. Volutamente ho riportato l’esatta denominazione della strada, cioè la “Canosa-Monopoli” in quanto è chiaro che sia stata dimenticata un pò da tutti la ragione della sua ideazione. Temo che lo stesso Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola non la conosca, tant'è che non la cita mai nel Piano della viabilità regionale e non sono mai citati altresì i finanziamenti sia dei lotti che devono collegare Spinazzola a Monopoli, sia il finanziamento della bretella che si deve congiungere con l’agro di Santa Lucia, nel territorio di Spinazzola, verso la strada a scorrimento veloce che va a San Nicola di Melfi - Candela. Insomma si continua a non capire che è nelle infrastrutture il futuro e lo sviluppo del territorio».
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 28.01.2007