Il consigliere regionale Cioce (Psdi) interviene sul nosocomio facendo propria l'idea-progetto di una fermata sulla ferrovia Barletta-Spinazzola come proposto dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
«Nel piano regionale dei trasporti va previsto anche il potenziamento del trasporto su gomma da e per il nuovo ospedale di Barletta mons. Raffaele Dimiccoli». È la richiesta di Giuseppe Cioce, consigliere regionale e presidente del gruppo Psdi, stante l’aggiornamento del piano dove l’assessore regionale ai trasporti Mario Loizzo ha annunciato che nella nuova programmazione del servizio la priorità sarà dedicata ai nuovi insediamenti ospedalieri.
«Spero - prosegue Cioce - che non si stia pensando soltanto all'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, che pure merita la massima attenzione, ma anche l’ospedale di Barletta, una grande struttura a servizio di un bacino d’utenza pari a circa 350.000 abitanti e che è stata realizzata in aperta campagna, in una zona facilmente raggiungibile soltanto in automobile». L'esponente socialdemocratico annuncia che presenterà un’interrogazione all'assessore Loizzo.
Oltre ad alla richiesta di mettere in programma anche la realizzazione di una fermata, proprio in prossimità del nuovo ospedale di Barletta, della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola, a poche decine di metri. «Quello che molti considerano il treno dell'archeologia e dell'ambiente come un’attrattiva turistica senza pari - conclude Cioce - potrebbe diventare anche un comodo mezzo di collegamento tra la stazione di Barletta, quindi l’intera nuova provincia e l’ospedale. È un progetto lanciato qualche anno fa dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e che intendo sostenere nell'ambito della riorganizzazione del trasporto regionale».
Michele Piazzolla
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 25.1.2007