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CANNE DELLA BATTAGLIA:
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

01/02/2007.  AISLo - Rassegna Stampa AISLo n. 67/2, 22 Gen. - 26 Gen. 2007.

CULTURA


 


Dal governo 20 milioni di euro per cofinanziare attività culturali di M. Samueli (Il Denaro, 26-01-07)


Firmato ieri al ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Patto per le attività culturali di spettacolo tra il ministro Francesco Rutelli, il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, il presidente dell'Anci Leonardo Domenici e il presidente dell'Upi Fabio Melilli. L'intesa, precisa una nota del ministero , ''attua la norma della Finanziaria che prevede lo stanziamento di 20 milioni di euro nei prossimi tre anni per la creazione di un Fondo per l'attuazione di accordi di cofinanziamento tra lo Stato, le Regioni e le autonomie locali, finalizzato a interventi in materia di attività culturali''. (Vai all’articolo)


 


ENTI LOCALI


 


Bilancio consolidato negli enti locali di F. Cerisano (Italia Oggi  - Diritto e Fisco, 20-01-07)


Bilancio consolidato anche nell'ordinamento locale. I conti dei comuni e delle province non potranno essere valutati (ai fini, per esempio, del rispetto del patto di stabilità) separatamente da quelli delle società partecipate. Ma la rilevazione delle situazioni economiche e finanziarie degli enti locali dovrà avvenire in modo uniforme in tutto il territorio nazionale, in modo da armonizzarla con i sistemi contabili dello stato e delle regioni. (Vai all’articolo)


 


Enti locali, peso record nella Ue di I. Bufacchi (Il Sole-24 Ore, 21-01-07) 


La finanza locale italiana ha due primati quando messa a confronto con le realtà locali nei 25 Paesi dell'Unione europea. Uno di cui andar fiera, l'altro meno "virtuoso". La spesa in conto capitale di Comuni, Province e Regioni rappresenta circa l'80% sul totale della spesa pubblica per investimenti in Italia: la più alta percentuale in Europa rispetto a una media del 64 per cento, anche se è iniziata una decelerazione. Il peso delle amministrazioni locali e regionali sul deficit/Pil italiano è però il più elevato nell'Ue: quasi lo 0,8% contro una media europea di poco superiore allo 0,2 per cento. (Vai all’articolo)


 


FLAGSHIP PROJECTS


 


Expo, Milano s'ispira a Torino di D. Aliperto (ItaliaOggi - Marketing, 23-01-07) 


Il miglioramento dell'immagine di una città e la promozione del suo posizionamento nello scenario internazionale passano anche attraverso l'adozione di grandi eventi. Ne è un chiaro esempio Torino che, grazie ai preparativi per le Olimpiadi invernali e a tutte le attività di comunicazione messe preliminarmente in atto a partire dal 1999, ancor più che al successo ottenuto l'anno scorso dalla kermesse in sé, è riuscita a incrementare dal 2001 al 2005 l'afflusso turistico del 50%, affrancandosi dalla fama poco edificante di grosso polo industriale. Al modello virtuoso del capoluogo piemontese ora guarda Milano, candidata a ospitare l'Expo universale del 2015. (Vai all’articolo)


 


FONDI EUROPEI


 


Nuovi fondi europei: il 6 marzo si chiude di A. Vaccariello (Il Denaro, 26-01-07) 


Programmazione dei nuovi fondi europei: entro il mercoledì 6 marzo sarà inviato a Bruxelles il piano di spesa previsto dai nuovi Por dalla Regione Campania. E’ quanto emerge dall’incontro del tavolo del partenariato, svoltosi mercoledì 24 gennaio a Palazzo Armieri, in via Marina a Napoli, e presieduto da Mario De Biase. Durante l’incontro sono illustrate anche le caratteristiche del nuovo fondo sociale europeo (Fse) e del fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr). I membri del tavolo hanno tempo fino a venerdì 2 febbraio per presentare i rilievi sulla programmazione regionale. (Vai all’articolo)


 


LIBERALIZZAZIONI


 


Liberalizzazioni decolla il piano Bersani di G. Santilli (Il Sole24-Ore,  26-01-07)


Via libera al pacchetto Bersani. Il Consiglio dei ministri, durato sette ore, ha approvato ieri i due provvedimenti, un decreto legge e un disegno di legge, sulla «fase due» delle liberalizzazioni. Il decreto legge è andato via via crescendo: conterrà le misure per l'«impresa facile» (che semplifica il rapporto impresa Pa e facilita le start up), le norme per tutelare maggiormente gli assicurati del «ramo danni», l'abolizione della commissione per il massimo scoperto nei conti correnti bancari, gli obblighi di maggiore trasparenza per le tariffe low cost, l'azzeramento dei contratti Tav affidati senza gara, l'istituzione della targa personale per i veicoli e le norme che rendono più trasparenti i mutui per la prima casa (con la facilitazione delle estinzioni anticipate dei contratti, la portabilità dei mutui e il passaggio delle ipoteche). (Vai all’articolo)


 


MEZZOGIORNO


 


«Pronti a investire a Bagnoli»  di V. Viola (Il Sole-24 Ore, 23-01-07) 


La Confindustria da Napoli, dove ieri si è tenuto il Comitato per il Mezzogiorno, rilancia il Progetto Sud. «Crediamo nel Mezzogiorno — ha detto il presidente Luca Cordero di Montezemolo al termine dell'incontro che ha registrato un'altissima adesione di imprenditori meridionali —. Come in passato siamo decisi a fare lavoro di squadra in uno spirito di forte collaborazione anche con enti locali e sindacati».(Vai all’articolo)


 


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


 


Liberare le energie delle imprese: la Pubblica Amministrazione per lo sviluppo di L. Elia (Coordinatore Redazione AISLo, 31-01-07)


Pier Luigi Bersani e Luigi Nicolais parteciperanno ad un importante convegno dal titolo "Liberare le energie delle imprese: la Pubblica amministrazione per lo sviluppo.", previsto a Roma per il 1° Febbraio prossimo. Oriano Giovanelli introdurrà i lavori che prevedono un primo panel a cui parteciperanno Maurizio Beretta, Direttore Generale Confindustria, Mauro Bussoni, vicedirettore generale Confesercenti, Leonardo Domenici, presidente Anci, Vasco Errani, presidente Conferenza delle Regioni, Bruno Marziano, vice presidente Upi, e Giancarlo Sangalli, segretario nazionale Cna. La mattinata sarà conclusa dall’intervento del segretario dei Ds Piero Fassino. La sessione pomeridiana prevede un seminario di approfondimento dal titolo “Realtà e futuro dello SUAP”, che sarà presieduto da Antonello Cabras – Resp. Nazionale Economia lavoro Ds, Beatrice Magnolfi - Sottosegretario Riforme e Innovazioni nella P.A. e Filippo Bubbico - Sottosegretario Sviluppo Economico. A questo seminario sono previsti diversi interventi di amministratori, dirigenti, parlamentari ed esperti sul tema delle attività produttive in generale e sul SUAP in particolare. (Vai all’articolo)


 


TERRITORI


 


Pronto il Polo della qualità di F. Prisco (Il Sole-24 Ore, 23-01-07)


Un tempio del lusso da 150 milioni per concentrare nell'entroterra campano le attività di produzione, vendita, promozione, ricerca e formazione di alcuni dei più prestigiosi marchi regionali di abbigliamento e gioielleria. Ha aperto sabato i propri spazi ai soci il Polo della Qualità di Marcianise (Caserta), 130mila metri quadri che rappresentano il primo esempio di centro poliproduttivo e multifunzionale al servizio di due settori trainanti dell'economia della Campania. (Vai all’articolo)


 


Impatto Fiera di L. Elia (Coordinatore Redazione AISLo, 26-01-07) 


Il Nuovo Polo della Fiera di Milano, sito a Rho-Pero, è ormai da circa una decina di anni il centro di riferimento per la gran parte dei ragionamenti e delle azioni che pubblico e privato hanno attivato nel nord ovest Milano. Ancora di più negli ultimi mesi con l’identificazione dell’area adiacente alla Fiera come sede del, probabile, futuro Expo 2015. L’impatto sul territorio dell’insediamento fieristico è stato oggetto di un convegno tenutosi a Pero il giorno 25 Gennaio. (Vai all’articolo)


 


COMMENTI E OPINIONI


 


Tra Stato e Regioni innovazione all'angolo di R.Viale (Il Sole-24 Ore, 24-01-07) 


Molti hanno criticato il Governo per una non troppo velata propensione dirigistica nella politica industriale presente nel programma Industria 2015. Soprattutto le Regioni hanno protestato nei confronti di un supposto accentramento statale nelle scelte di quali aree e progetti tecnologici privilegiare per il rilancio del nostro sistema industriale. La loro tesi è che solo a livello della dimensione territoriale locale, regionale e subregionale, che l'istituzione pubblica può fare scelte coerenti con le propensioni specifiche del sistema innovativo locale. A cui è collegato il corollario implicito sulla esistenza di questa loro capacità territoriale di promuovere la competitività tecnologica e l'innovazione. Hanno ragione? (Vai all’articolo)








 

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