BILANCIO DI PREVISIONE 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIOAumento delle risorse destinate alle politiche e agli interventi operativi
della Presidenza
del Consiglio; abbattimento dei costi di mero funzionamento del 20 per
cento; riduzione
delle risorse da destinare agli Uffici di diretta collaborazione; sensibile
contrazione degli
stanziamenti dei capitoli per "esperti e consulenti", "rappresentanza",
"studi";
contenimento delle voci relative a "missioni". Sono questi, in sintesi, i
principali dati che
emergono dall'analisi finanziaria del Bilancio di previsione della
Presidenza del Consiglio
dei Ministri per l'anno 2007. Il documento, da ieri on line sul sito
Internet del Governo,
espone le entrate e le spese per il funzionamento della Presidenza del
Consiglio. Il
bilancio della spesa è ripartito in unità previsionali di base determinate
per aree
omogenee di attività affidate a ciascun Centro di responsabilità che, per la
Presidenza
del Consiglio, corrispondono al Segretariato generale e alle strutture
affidate a Ministri
senza portafoglio e Sottosegretari di Stato. Dal punto di vista strutturale,
il bilancio di
previsione 2007, rispetto alla struttura del bilancio 2006, risente delle
variazioni
apportate all'ordinamento della Presidenza del Consiglio dalla legge n.
233/2006 di
riordino delle funzioni.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/bilancio_presidenza/index.html --===ooo0ooo===--
IN VIGORE IL DECRETO LEGGE SULLE LIBERALIZZAZIONIE' entrato in vigore il 2 febbraio scorso il decreto legge 31 gennaio 2007,
n. 7 recante
"Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della
concorrenza, lo
sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese". Il
provvedimento,
approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 gennaio 2007, segue quello già
varato la
scorsa estate a tutela del cittadino consumatore. Queste le principali
novità. Diventa
più facile aprire nuove imprese: con la nuova comunicazione telematica
basterà un
solo giorno. Diventa più facile cancellare i mutui immobiliari senza bisogno
di atti
notarili. Eliminata la scadenza ed il costo fisso per le carte prepagate dei
telefoni
cellulari. Maggiori tutele per gli automobilisti con le polizze RC auto. Più
trasparenza
sulle scadenze dei prodotti alimentari, che dovranno essere chiaramente
leggibili
sulle confezioni.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/cittadino_consumatore/index.html --===ooo0ooo===--
IN G.U. IL DECRETO CONTRO LA PEDOPORNOGRAFIAE' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2007 il
decreto 8 gennaio
2007 del ministero delle Comunicazioni per contrastare il fenomeno della
pedopornografia
in rete. Il provvedimento, realizzato di concerto col ministero per le
Riforme e le
Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, stabilisce che entro 90 giorni
dalla sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, i fornitori di connettività - c.d.
Internet Provider -
devono dotarsi di sistemi in grado di oscurare entro 6 ore dalla
comunicazione ricevuta, i
siti che diffondano, distribuiscano o facciano commercio di immagini
pedopornografiche.
Nel decreto è disposto in particolare che il Centro nazionale per il
contrasto della
pedopornografia comunichi ai fornitori di connettività alla rete Internet la
lista dei siti cui
applicare gli strumenti di filtraggio in maniera da garantire l'integrità,
la riservatezza e la
certezza del mittente del dato trasmesso. I fornitori di connettività alla
rete Internet sono
tenuti a procedere alle inibizioni entro 6 ore dalla comunicazione, fornendo
la
comunicazione dell'avvenuto oscuramento al Centro, ferme restando in ogni
caso le
competenze dell'Autorità giudiziaria. I siti segnalati dal Centro possono
essere inibiti al
livello minimo di nome a dominio ovvero a livello di indirizzo IP ove
segnalato in via
esclusiva.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/pedopornografia/index.html --===ooo0ooo===--
I MODULI PER LA SCELTA DI DESTINAZIONE DEL TFRI lavoratori che hanno già manifestato al datore di lavoro la propria
volontà di conferire il
trattamento di fine rapporto (TFR) ad una forma pensionistica complementare
devono
confermarla mediante la compilazione del modulo TFR1 o TFR2 entro 30 giorni
dal 1
febbraio 2007. Lo stabilisce il decreto 30 gennaio 2007 "Attuazione
dell'articolo 1, comma
765, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Procedure di espressione della
volontà del
lavoratore circa la destinazione del TFR maturando e disciplina della forma
pensionistica
complementare residuale presso l'INPS (FONDINPS)" pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale
n. 26 del 1 febbraio 2007. I moduli che bisogna utilizzare per esercitare la
propria scelta
sono appunto allegati a tale provvedimento. Il modulo TFR1 deve essere
compilato dai
lavoratori dipendenti del settore privato che hanno un rapporto di lavoro in
essere al 31
dicembre 2006. Mentre il modulo TFR2 deve essere utilizzato da quelli il cui
rapporto di
lavoro ha invece inizio dopo il 31 dicembre 2006.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/tfr_scelta/index.html --===ooo0ooo===--
SCUOLA: DIRETTIVA PER LA PREVENZIONE E LA LOTTA AL BULLISMOUn Osservatorio permanente in ogni Regione, un numero verde nazionale
800669696,
un sito Internet
www.smontailbullo.it, una Campagna di comunicazione
differenziata
rivolta agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA
e alle famiglie, che
preveda azioni mirate per ogni ordine e grado di scuola, attenzione e
severità nelle
sanzioni ma soprattutto percorsi di recupero. Sono queste le principali
linee di indirizzo
contenute nella direttiva emanata ieri dal Ministro della Pubblica
Istruzione per la
prevenzione e la lotta al bullismo. Il tutto con la convinzione che
qualsiasi azione di
contrasto rischia di rimanere incompiuta se non è affiancata da una vera e
propria
offensiva educativa per i giovani e che nessun Piano può sostituire
l'impegno quotidiano
di insegnanti, alunni e personale scolastico che, quotidianamente e senza
"fare notizia",
svolgono un'azione meritoria ed impegnativa per la realizzazione della
funzione
educativa che ciascuna istituzione scolastica autonoma è chiamata ad
assolvere nel
tessuto sociale in coerenza ai principi ed ai valori comuni della
Costituzione italiana.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/direttiva_bullismo/index.html --===ooo0ooo===--
ON LINE I ''SITI ARCHEOLOGICI'' DAL 1997 AD OGGIIl sito Internet del Governo si è arricchito, dal 31 gennaio scorso, di una
nuova sezione
- raggiungibile oltre che dall'home page anche attraverso l'indirizzo
www.sitiarcheologici.palazzochigi.it. - che colma un vuoto storico,
documentale e
istituzionale. Si tratta delle precedenti versioni dei siti della Presidenza
e di alcuni
Ministeri senza portafoglio che (da qui la definizione di "siti
archeologici") erano andati
via via "perduti" nel succedersi delle varie legislature dal 1997 ad oggi.
Nella
navigazione all'interno dei vari siti possono esserci riferimenti e
informazioni non più
attuali così come collegamenti esterni non più attivi o che puntano a pagine
diverse da
quelle dell'epoca, ma si tratta comunque di un enorme archivio (circa
300mila pagine
web) che va considerato nel relativo contesto storico con documentazioni che
vengono
correttamente messe on line senza modifiche per l'utilizzo degli utenti e
degli studiosi.
http://www.sitiarcheologici.palazzochigi.it