La storica Fontana di San Ruggiero a Canne della Battaglia
si classifica al 69° posto fra i primi cento in tutta Italia ed al 6° posto assoluto nella sola Puglia!

La storica medievale Fontana di San Ruggiero a Canne della Battaglia si è classificata al 69° posto fra i primi LUOGHI DEL CUORE votati in tutta Italia dai 92.468 italiani che hanno partecipato alla seconda edizione de «I Luoghi del cuore», il censimento dei luoghi da non dimenticare lanciato dal FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Banca Intesa. Il FAI ha trovato in Banca Intesa un interlocutore sensibile e attento, in grado di affiancarlo nell’iniziativa sia per la divulgazione del progetto sia per l’impegno negli interventi di conservazione dei beni segnalati.
Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia si è mobilitato per contribuire al successo della “candidatura” della fontana di San Ruggiero, medievale testimonianza (1110 circa) che si trova a pochi passi dall'area archeologica di Canne della Battaglia legata alla famosa battaglia annibalica del 216 a. C. ed alla carismatica figura del vescovo divenuto poi protettore di Barletta. Nata come abbeveratoio per le greggi sulla via della transumanza e dei regi tratturi, la fontana tuttora ne conserva la rustica fisionomia di piccolo antro naturale che suggestivamente rievoca il rumoreggiare di mandrie in cerca di dissetante refrigerio nel poderoso vascone di pietra tagliata che raccoglie ormai solo l'ultimo filo d'acqua sorgiva. Pur se abbellita ed ingrandita con un portale d'ingresso nel XVII secolo, tanto da essere meticolosamente descritta nella cartografia storica di Canne della Battaglia, l'antica fonte é nascosta dalla circostante vegetazione tipicamente mediterranea ma resta meta di passeggiate estive in cerca di more, di festose merende di gruppo sull'erba nelle tante Pasquette di intere generazioni trascorse da queste parti, di un turismo campagnolo ed innocente tuttora sentito nonostante lo stato di abbandono.
Un numero straordinario di adesioni che ha quadruplicato quello della precedente edizione: la richiesta fatta agli italiani lo scorso anno era quella di segnalare il proprio “luogo del cuore”, ovvero quel luogo d’arte o di natura che, per incuria, dimenticanza o particolare aggressione, corresse rischi di sopravvivenza. La mobilitazione «affettiva» ha coinvolto uomini e donne di ogni regione d’Italia, e addirittura ha fatto da collante per associazioni spontanee.
Banca Intesa ha messo a disposizione del progetto il suo strumento più efficace di dialogo con la realtà territoriale italiana: le sue 1.973 filiali. L’iniziativa ha avuto un’ intensa e convinta partecipazione da parte dei nostri colleghi, che hanno contribuito a promuoverla a livello locale: il significativo successo è testimoniato dal fatto che sulle oltre 90.000 cartoline raccolte quasi il 50% si deve all'attività svolta dalla rete sul territorio. E’ la riprova di una presenza della Banca sul territorio capace di assumere un ruolo che va anche al di là della normale logica di business in nome di una credibilità spesso sottovalutata da molti. I luoghi del cuore non si limita, infatti, a una progettualità a senso unico ma cerca quel contatto e quella condivisione con il territorio e con le persone che, soprattutto in Italia, sono il presupposto della possibilità di fare qualcosa di concreto.
Alcuni titoli di quotidiani:
• “Nascita di un movimento culturale di massa” “fenomeno sociale che cresce di anno in anno e coinvolge allo stesso modo uomini e donne, dai 4 ai 96 anni” “l’entusiasmo mostrato dalle duemila filiali di Banca Intesa è stato un ulteriore incentivo” Corriere della Sera (24/02/05)
• “Un nuovo fenomeno di massa appassiona gli italiani. Ieri era la politica. Oggi è l’interesse per la cultura” Repubblica (24/2/05)
• “Novantamila persone pronte a battersi con una cartolina per ridare dignità al loro luogo da non dimenticare sono un esercito che racconta un Paese vivo, ricco di fantasia e cosciente dell’utilità del bello e dell’arte “ La Stampa (24/2/05)
• “E’ successo un miracolo nell’Italia dei condoni edilizi e della trascuratezza del bene pubblico” La Nazione (24/2/05)
• “Gli italiani hanno scelto con il cuore” Il Giornale (24/2/05)



Clicca qui per visionare il quadro dipinto dall’artista ANTONIO CILLI premiato con una Coppa della Regione Puglia.