Individuare i nuovi bisogni del mercato giapponese, riuscire a incidere sulle motivazioni alla base del viaggio dei turisti giapponesi, creare prodotti dinamici dal forte appeal e sostenerli attraverso un’adeguata promozione: una vera e propria sfida, ma al tempo stesso una opportunità per la Puglia. A questo è rivolto “Terrae d’Italia: Sapori e piaceri by Puglia” , la proposta della Consultrade e della R & M Japan, in collaborazione con Regione Puglia, Camera di Commercio Italiana a Tokyo, IIC, ENIT, ICE, ACT 4, Travel Plan, JETRO, Miomondo, e Agenzia Puglia Imperiale Turismo.
Il progetto si inserisce nel più ampio contesto dell’evento PRIMAVERA ITALIANA, in programma in Giappone (marzo – giugno 2007) per la promozione del sistema Italia e delle sue eccellenze, che metterà in campo un’azione promozionale integrata e congiunta di tutto il Sistema Italia, già sperimentata con successo in precedenti occasioni (''Italia in Giappone 2001'', il ''Festival Italiano'' nel 2005 e il Padiglione Italiano all´Esposizione Universale di Aichi 2005).
Nell’evento della prossima primavera la promozione turistica in Giappone riguarderà soprattutto l'Italia delle città d'arte e dei centri minori, molto amata dai giapponesi, come confermano gli operatori nipponici nell'ultimo monitoraggio Enit sulle vendite dei pacchetti outgoing.
In attesa di quell’evento, Consultrade e la R&M Japan, avvalendosi del supporto dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo di Trani, organizzano la visita ufficiale di una delegazione giapponese composta dai maggiori esponenti dell'imprenditoria, della stampa, delle tv, dell'Università, e dell' amministrazione comunale di Shiodome che saranno ospitati in Puglia da domenica 10 a venerdì 16 febbraio 2007.
Si tratta di un importante momento di formazione- informazione teso a favorire la conoscenza reciproca dei territori e delle loro culture, la possibilità di intraprendere rapporti di collaborazione e cooperazione internazionale in ambito amministrativo, commerciale e turistico, nonché a incrementare l’internazionalizzazione delle imprese e il conseguente sviluppo del bilancio commerciale in ambito internazionale della Regione Puglia. Ai momenti istituzionali previsti nel corso della visita (conferenza stampa di presentazione del progetto “TERRAE D’ITALIA : Sapori e Piaceri by Puglia” presso l'Aula Magna dell'Università di Bari il 12 febbraio) ed ai workshop dedicati all’approfondimento dei temi inerenti le prospettiva di crescita in termini di cooperazione culturale, turistica, commerciale e amministrativa tra la Puglia e il Giappone, si affiancherà un Educational Tour specificatamente rivolto agli operatori del settore turistico, agli opinion leader e ai delegati della stampa specializzata giapponese.
La finalità è quella di comunicare il brand Puglia attraverso le sue eccellenze storiche, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche, sicuramente in grado di rispondere adeguatamente alle attese di qualità di un mercato attento ed esigente , qual è quello giapponese. L’integrazione dell’immenso patrimonio di risorse turistico-culturali della Puglia, verrà proposta attraverso un itinerario che mira a valorizzare le specificità di ogni singolo territorio e la vivacità del sistema produttivo regionale, che rappresenta il valore aggiunto nei processi di crescita del turismo pugliese.
Particolare risalto sarà dato al patrimonio UNESCO della Puglia con i suoi straordinari siti Castel del Monte, che domina il territorio della Puglia Imperiale,ed Alberobello, città dei Trulli, simbolo della nota Valle d’Itria. Saranno offerti spunti interessanti per la valorizzazione dei circuiti enogastronomici di qualità e delle masserie di charme, molto richieste oggi dalla clientela straniera, sempre più alla ricerca di un mix tra autenticità, lusso e relax. Il concetto di “città d’arte diffusa”, che ha come fulcro il patrimonio UNESCO, le cattedrali romaniche, i castelli federiciani e i centri storici, coniugato ad un’accoglienza adeguata alle esigenze del turismo giapponese sembra rispondere appieno al mutamento delle preferenze espresse dalla domanda nipponica. Il mercato giapponese, infatti, si sta caratterizzando da una sempre crescente fascia di turisti, sia gruppi sia individuali, che ha già visitato l’Italia e le sue principali città d’arte e che oggi richiede località “minori” dove poter vivere un’esperienza di viaggio originale, non standardizzata, il più possibile vicino alla vita reale della comunità ospitante, comunque accompagnata da servizi di alta qualità nella ricettività e nella ristorazione.
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