Senza una sede perché il Comune non concede i locali
MARGHERITA DI SAVOIA - E' risultato vano l’appello lanciato negli ultimi giorni sulla possibilità che l’Azienda di promozione turistica (dopo quasi mezzo secolo) venga chiusa. La sede margheritana dell’Apt rischia di essere trasferita in un’altra città per la mancata disponibilità, da parte del Comune, di mettere a disposizione dello Iat di Margherita di Savoia i locali per ospitarne gli uffici. Recuperare l’Apt potrebbe essere per Margherita il lasciapassare privilegiato nella leadership nel turismo nella Sesta Provincia, dove ancora il Comune delle Saline non ha un ruolo ben preciso e candidarsi come sede Apt della Bat potrebbe essere la rivendicazione legittima da fare.
Quale la causa di questa mancata disponibilità? Forse una mancanza di comunicazione fra Comune ed Apt? Fatto sta che sono tre anni che l’azienda di promozione turistica della provincia di Foggia chiede un incontro con il comune per risolvere la questione, generata dall’imminente attuazione della legge regionale istitutiva dell’Agenzia regionale del turismo, con il suo ridimensionamento degli ambiti operativi delle aziende di promozione turistica di Puglia e dei finanziamenti necessari alle spese di funzionamento delle stesse agenzie.
Ci si chiede: per quale motivo il Comune voglia perdere una sede così storicamente prestigiosa? Indubbiamente bisogna dire che l’azienda salinara di promozione turistica da qualche decennio sembrava alquanto inesistente ed inefficace, occorre forse una nuova riqualificazione del personale e una maggiore sinergia fra assessorati, associazioni e la stessa Apt. Ma questo, tuttavia, non giustifica la volontà di tagliare fuori la sede salinara dell’azienda, non tanto per gli impiegati, il cui lavoro è comunque garantito e che andrebbero trasferiti altrove, ma perché (tenendo conto della riforma in atto dell’Agenzia Regionale del Turismo e dei nuovi scenari della nascita della Bat) darebbe un ruolo di centralità anche infrastrutturale alla città delle terme e del sale.
Cosimo Damiano Damato
Fonte:
La Gazzetta di Capitanata 8.2.2007