POSTO A RISCHIO PER LE GUIDE DI PARCHI E MUSEI [ 04/02/2005 ]
di Sabina Leonetti redazione@antennasud A rischio il posto di lavoro di 30 dipendenti a tempo indeterminato della Novamusa Puglia S. C.arl, la cooperativa di servizi aggiuntivi che dal 2001 è concessionaria nella gestione dei beni culturali.
Alla vigilia della scadenza di una convenzione siglata con la Sovrintendenza dei Beni archeologici di Puglia, tre dipendenti dell’Antiquarium di Canne della Battaglia, responsabili dell’accoglienza e ospitalità, pur avendo ottenuto una proroga dei contratti part time, con riduzione degli orari di lavoro, non sanno fino a quando continueranno ad essere occupati.
Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia intanto invita il Comune di Barletta ad intervenire nella trattativa della gestione dei servizi.
LA BATTAGLIA PER CANNE [ 06/02/2005 ]
di Sabina Leonetti redazione@antennasud Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia lancia l'allarme per le Terme in località S. Mercurio, a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Canne, nella Valle dell’Ofanto. Scoperte soltanto nell’aprile 2004, le Terme romane risalgono al primo secolo avanti Cristo, ma sono ormai abbandonate. Gli scavi sono stati interrotti per esaurimento dei fondi, provenienti dal bilancio del Comune di Barletta. Cinquantamila euro per un’area calpestata da agricoltori distratti, e ignorata dai visitatori del sito archeologico. E ora c'è il rischio di deturpare una potenziale attrattiva turistica ed economica, importante risorsa del territorio. Lo scavo è stato lasciato a vista, liberamente accessibile senza protezione né difesa, e quindi esposto ad atti vandalici. L’unica sorveglianza notturna è stata effettuata dalla Metronotte nel maggio 2004, in occasione della Settimana della Cultura e della mostra per il 110° anniversario della Ferrovia Barletta-Spinazzola. Il Comitato - precisa il presidente Vitantonio Vinella - ha richiesto alla Polizia municipale di Barletta di intervenire per prevenire uno scempio, esattamente come accadde negli anni Settanta con la chiusura dell’Antiquarium.
DIFENDERE CANNE DELLA BATTAGLIA: L'OBIETTIVO DELLA SESTA PROVINCIA [ 06/02/2005 ]
di Sabina Leonetti redazione@antennasud.com Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia lancia l'allarme per le Terme in località S. Mercurio, a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Canne, nella Valle dell’Ofanto. Scoperte soltanto nell’aprile 2004, le Terme romane risalgono al primo secolo avanti Cristo, ma sono ormai abbandonate. Gli scavi sono stati interrotti per esaurimento dei fondi, provenienti dal bilancio del Comune di Barletta. Cinquantamila euro per un’area calpestata da agricoltori distratti, e ignorata dai visitatori del sito archeologico. E ora c'è il rischio di deturpare una potenziale attrattiva turistica ed economica, importante risorsa del territorio. Lo scavo è stato lasciato a vista, liberamente accessibile senza protezione né difesa, e quindi esposto ad atti vandalici. L’unica sorveglianza notturna è stata effettuata dalla Metronotte nel maggio 2004, in occasione della Settimana della Cultura e della mostra per il 110° anniversario della Ferrovia Barletta-Spinazzola. Il Comitato - precisa il presidente Vitantonio Vinella - ha richiesto alla Polizia municipale di Barletta di intervenire per prevenire uno scempio, esattamente come accadde negli anni Settanta con la chiusura dell’Antiquarium.
