Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ha partecipato ai lavori per la stesura del Progetto di Piano Strategico Territoriale di Barletta, intitolato “Barletta Città Arcobaleno”, presentato alla cittadinanza in occasione della Settimana del Piano dal 16 al 20 febbraio 2005, come risultato della prima fase dei lavori del Piano Strategico definita di “diagnosi” a seguito dei Forum e dei Focus organizzati per incontrare la città.
Sulla base dei suggerimenti e delle analisi di metodo fornite con particolare riferimento alla cosiddetta "area vasta" ed in vista dei nuovi ambiti territoriali disegnati dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani, é stata elaborata una scheda tecnica avente come obiettivo la complessiva valorizzazione del sito archeologico di Canne della Battaglia e del territorio circostante.
L'intero progetto mette in evidenza le tendenze di sviluppo, gli elementi critici e le potenzialità del territorio; individua una visione generale e otto linee strategiche; formula una serie di prime proposte per lo sviluppo futuro dell’area, per la sua crescita culturale, sociale, economica ed urbanistica.
LA VISIONEBarletta identificata nel passato come città dell’industria, del calzaturiero, dell’agricoltura è proposta oggi anche come città del turismo, città d’arte, con la creazione di un polo museale e con la rivalutazione dei beni archeologici, ma anche luogo di istituzione di strutture universitarie, di studio sullo sviluppo locale, di ubicazione di una grande “piattaforma logistica” e di progettazione della sicurezza urbana.
Barletta si propone e si candida come centro capace di coniugare innovazione e qualità sociale e ambientale.
LE OTTO LINEE STRATEGICHE1. Promuovere Barletta come città di incontro tra culture, tradizioni ed etnie;
2. Coniugare tradizioni “forti” e capacità di cambiamento per una città nuovamente protagonista nello sviluppo;
3. Porre la città al centro delle relazioni territoriali di area vasta e della nuova provincia;
4. Valorizzare la città come ambiente di vita, patrimonio e fonte di benessere;
5. La qualità dell’ambiente come risorsa e valore-guida per lo sviluppo;
6. Investire in qualità, efficienza ed attrattività del sistema “città-territorio”;
7. L’Ente locale come regista: garanzie, competenze e responsabilità per lo sviluppo;
8. Arricchire, diversificare e promuovere l’immagine nuova in formazione e futura della città.
Clicca qui per visionare la scheda alla valorizzazione delsito archeologico di Canne della Battaglia e del territorio circostante.