In programma dal 9 al 18 marzo presso il Castello
Nell'imminente giornata dedicata alla donna, aderendo all'invito del Ministero per i Beni Culturali, il Comune di Barletta ha voluto cogliere l'occasione per offrire una pennellata sull'arte al femminile in omaggio alle donne, creature generose e forti pur nell'impronta dominante di grazia e sensibilità.
Presso le sale del Castello, che per anni hanno ospitato la collezione De Nittis, sarà allestita dal 9 al 18 marzo un'esposizione dedicata alle donne (
i dettagli dell'iniziativa sono nell'allegata locandina) oltre all'ormai consolidata prassi di rendere gratuito a tutte le donne l'accesso ai beni culturali della città (Castello, Cantina della Sfida e Chiesa Dei Greci) nella giornata dell'8 marzo.
“Non casuale la scelta di questa esposizione”, spiega il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei: “Le collezioni cha arricchiscono il patrimonio artistico comunale sono merito di donazioni fatte da mogli di artisti, che hanno compiuto una scelta altruistica all'insegna di un ricordo perenne del loro valore da offrire, appunto, alla città di Barletta”.
L'esposizione, ideata ed allestita dal Settore Beni e Servizi Culturali del Comune di Barletta (rilevante anche il contributo organizzativo dell'Assessore alle Politiche della Conoscenza e dell'Innovazione, avv. Antonio Gorgoglione), pone l'accento su diversi momenti ed aspetti della vita della donna, ispiratrice di queste espressioni artistiche:
• “Il corteggiamento”, da sempre schermaglia elegante in cui si incrociano con malizia ed eleganza i ruoli di conquistatore e oggetto del desiderio amoroso; • “Scene d'interni”, ovvero la donna vista nei vari atteggiamenti nell'ambiente complice e caldo della casa e della famiglia;
• “Popolane”, espressione intensa di sguardi e colori nella loro forma più genuina e diretta;
• “Infanzia”, dolcezza ineguagliabile dell'innocenza e della spontaneità;
• “Ritratti”, fascino ineguagliabile del volto femminile, colto nelle sfumature intense dei particolari di espressioni e sentimenti.
Si aggiunge a questi momenti d'intensa emozione, una carrellata di Miniature pregiate, realizzate su ceramica e avorio, esempio di estrema grazia, concentrata in piccolissime dimensioni. Si potranno ammirare dipinti, incisioni, acquerelli, appartenenti alle collezioni Gabbiani, Girondi, De Stefano e Cafiero, mai esposti al pubblico.
La risposta all'invito del Ministero è, dunque, un'iniziativa improntata all'entusiasmo e alla voglia di offrire un omaggio alle donne, da sempre - in maniera più o meno esplicita – straordinarie interpreti della vita.