12/03/2007. RICETTIVITA’ SCOLASTICA, AL VIA LA RIORGANIZZAZIONE.
Definito l'indice di ricettività degli edifici scolastici. Dagli incontri tra gli assessori comunali,i dirigenti dei settori Pubblica istruzione e Patrimonio, l'ufficio scolastico provinciale, il rappresentante dell'Ufficio igiene ed i dirigenti delle scuole medie è emersa la definizione dell'indice di ricettività degli edifici scolastici di scuola media di primo grado. Tutta la documentazione relativa è stata consegnata al Dirigente coordinatore dellUfficio scolastico provinciale che, con nota prot. n.2766/1 del 26/02/07, ne ha preso atto. La conferenza di servizi ha anche definito il nuovo stradario per determinare il bacino di utenza di ciascuna scuola, in ragione della capacità ricettiva.Così, l'amministrazione ha garantito un duplice criterio oggettivo per la distribuzione degli alunni obbligati alla frequenza della prima classe della scuola secondaria di primo grado di Andria, in relazione ai coefficienti legali di sicurezza degli edifici scolastici. «È stato un incontro proficuo - ha osservato l'assessore Paolo Farina - perché ci ha permesso di raccogliere complessivamente le esigenze delle scuole, nonostante l'assenza, nell'ultimo incontro, del dirigente del primo gruppo della scuola Vaccina». Nell'occasione i presidi hanno espresso l'esigenza di una ricognizione di tutti gli ambienti di ogni singola scuola, specificando per ciascuno la relativa destinazione d'uso. L'assessore ha assunto l'impegno di sollecitare il settore Patrimonio, per provvedere a quanto richiesto dai dirigenti scolastici nel più breve tempo possibile. «Stiamo lavorando - conclude l'assessore - affinché vengano rispettati da tutti gli indici di ricettività accertati dagli uffici comunali, come ad esempio nella scuola Vaccina». Al primo gruppo, infatti, la quota di 78 alunni in eccedenza sarà riassorbita con un piano triennale.
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