18/03/2005. PRESTO I LAVORI PER L’IMPIANTO DI VENTILAZIONE NEL SOTTOVIA ALVISI.
Barletta, mercoledì 16 marzo 2005 - Inizieranno a breve in città i lavori di realizzazione di un impianto di aspirazione/ventilazione forzata nel sottovia Alvisi, necessario per rendere respirabile l’aria fortemente inquinata dai gas di scarico delle numerose autovetture che vi transitano quotidianamente. La locale Amministrazione ha infatti ottenuto le necessarie autorizzazioni dalla Rete Ferroviaria Italiana e dalla Ferrotramviaria s.p.a., i cui binari sovrastano la struttura in argomento. Nel frattempo, il Settore comunale Lavori Pubblici (artefice della progettazione esecutiva dell’intervento), si è già attivato per le procedure di gara. Entro l’inizio dell’estate prossima il completamento dell’opera, dal costo di 55.000 Euro. Giova ricordare che il sottovia Alvisi, situato lungo l’omonima strada cittadina, rappresenta attualmente la principale via di collegamento del centro cittadino con la nuova zona di espansione al di là della ferrovia. E’, conseguentemente, soggetta ad un volume di traffico elevatissimo che incide pesantemente sulla qualità dell’aria. I lavori diretti dal settore Lavori Pubblici realizzeranno un impianto di estrazione dell’aria viziata attraverso delle bocchette distribuite su due canali contrapposti all’interno del sottovia, riducendone gli effetti nocivi. “Con il criterio della continuità l’Amministrazione comunale dimostra sensibilità e concretezza nei confronti delle problematiche locali” spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Barletta, Maria Campese. “Per questo progetto - prosegue - la città ha dovuto pazientare un po’ a causa delle indispensabili autorizzazioni che ci sono pervenute, solo pochi giorni or sono, dalla Rete Ferroviaria Italiana e dalla Ferrotramviaria. Un passaggio obbligato, quest’ultimo, che ha dilatato i tempi del progetto. Adesso provvederemo finalmente a perfezionare quest’intervento provvidenziale per la città e la salute pubblica. Un intervento dell’Amministrazione che deve essere valorizzato anche attraverso la disponibilità, da parte dei cittadini, ad un uso razionale del mezzo privato. Accorgimento che potrebbe rivelarsi altrettanto decisivo per ridurre gli effetti dell’inquinamento da gas di scarico delle auto, migliorando altresì la situazione del traffico”.
L’addetto stampa Paolo Tolve
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