Venerdì 9 marzo la solenne celebrazione eucaristica

Dopo un lungo periodo di restauro venerdì prossimo 9 marzo, riaprirà a Bisceglie, l'antica Cattedrale. Con una solenne concelebrazione eucaristica, prevista per le ore 19,30, sarà così riaperta al culto la Chiesa Matrice di Bisceglie. L'annuncio ufficiale è stato dato da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo, con una sua lettera ai fedeli.

Ricordiamo che la chiesa madre di Bisceglie fu costruita nel 1073 per volontà del conte Pietro Normanno ed ultimata nel 1295, in stile normanno-romanico-pugliese.
Fu consacrata il 1 Maggio 1295 dal vescovo Leone con il titolo di San Pietro. Nel 1731 ebbero inizio le prime trasformazioni dovute al crollo del campanile per
scosse telluriche e nel 1740 si creò il primo corpo avanzato esterno a sud-est per la sistemazione della sacrestia capitolare.
Nell'Aprile 1752 il Papa Benedetto XIV concesse che la Concattedrale fosse aggregata alla Basilica Vaticana e che ai fedeli che la visitassero dai primi vespri del 28
giugno a tutto il 29 fosse data la possibilità di lucrare l'indulgenza.
Nel 1804 ebbero inizio i lavori di trasformazione interna e, in parte, esterna dallo stile romanico-pugliese allo stile barocco, per imitare la Basilica di S. Pietro in
Vaticano. Il tetto del matroneo fu demolito e lo stesso matroneo fu chiuso; fu demolita la “quinta” posteriore della chiesa con taglio di muri con inizio dal centro del rosone sulla facciata sud; fu costruita la cupola e fu continuato il campanile a sud-est in stile barocco.
Nell'interno invece si ebbe la chiusura del matroneo, la trasformazione delle colonne e del cornicione in stile barocco e il riferimento della pavimentazione.
Nel 1807 fu concesso alla Concattedrale da Giuseppe Bonaparte un coro in noce, opera dei Benedettini di Monte Cassino, proveniente dalla Badia Benedettina di S. Maria
dei Miracoli in Andria. Per sistemare il coro fu demolito il ciborio e arretrato l'altare maggiore sulla corona dell'abside, costruendolo in stile barocco.
Nel 1965 ebbero inizio i primi lavori di restauro, che, intensificati nel 1968 e coronati nel giugno del 1972, riportarono l'edificio sacro al primitivo stile romanico-pugliese.

Nel 09 Febbraio 1975 Mons. Carata con decreto riconosceva la Concattedrale Santuario diocesano dell'Addolorata.
Nel 01 Settembre 1980 Sua Santità Giovanni Paolo II la innalzava al titolo di Basilica Minore.
Nel Settembre 2003 sono iniziati gli ultimi lavori di restauro eseguiti in un primo momento dalla ditta POUCHAIN srl e poi dalla ditta CENACOLO srl sotto la direzione
dell'Architetto Giuseppe Teseo, sovrintendente.


Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 07/03/2007