16/03/2007. Proibiti i telefonini nelle scuole italiane.
Il ministro Fioroni emana delle direttive sui cellulari nelle scuole: proibito usarli durante le lezioni e gli insegnanti potranno ritirarli agli alunni, fino all'uscita.
Il Ministro Fioroni, forse imbaldanzito dai provvedimenti sui costi di ricarica, forse spaventato dai continui video con non edificanti scenette di vita scolastica videoregistrati con il videofonino e mandati on line su YouTube, ha deciso di dichiarare offlimits per i telefonini le scuole pubbliche italiane, sulla scia di quanto già deciso autonomamente da molte scuole private.
Non ci sarà quindi bisogno di approvare una legge apposita come avevano proposto i deputati dei Verdi: tutti i regolamenti scolastici dovranno prevedere un'espicito divieto dell'uso del cellulare durante le lezioni (per i docenti e per gli studenti) con sanzioni per i trasgressori. I docenti avranno il diritto di ritirare i cellulari agli studenti e restituirli al termine delle lezioni.
Il divieto vale anche per tutti gli altri "dispositivi elettronici" che devono essere tenuti spenti: iPod, Nintendo, palmari, notebook, walkman...
La proibizione di usarli significa che si possono tenere spenti o magari solo con la vibrazione, ma non si potrà rispondere né digitare Sms. Il provvedimento ha una sua legittimità giuridica nella necessità di tutelare la privacy di docenti e studenti, quasi sempre minorenni, e di non interferire con la normale attività scolastica in cui gli studenti sono affidati alla responsabilità dei docenti. Finora il ministro aveva tergiversato, appellandosi a un senso di autodisciplina di docenti e studenti che evidentemente è mancato.
Pier Luigi Tolardo
ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-03-2007
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