20/03/2007. Beni culturali - La sottosegretaria Mazzonis a Matera ed Altamura .
Doppia visita nel territorio appulo-lucano per il sottosegretario ai beni ed alle attività culturali, Danielle Gattegno Mazzonis, che ha una delega specifica ai beni archeologici. L'esponente del dicastero guidato da Francesco Rutelli ha visitato prima Matera poi Altamura dove ha fatto il punto su alcune risorse confrontandosi con gli enti locali e soprattutto con cittadini ed associazioni.
A Matera la sottosegretaria ha partecipato ad un incontro sul complesso monumentale Sant'Agostino. Oggetto, in questi mesi, di vivaci polemiche del mondo dell'associazionismo ambientale e culturale, per il progetto di un parcheggio interrato previsto dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e al Paesaggio della Basilicata. La sottosegretaria ha annunciato che questo progetto è stato accantonato. Il complesso di Sant'Agostino, infatti, sarà riqualificato con la valorizzazione dei giardini e degli ipogei.
Ad Altamura invece ci sarà nuovo slancio allo studio dell'Uomo di Altamura. Mazzonis ha visitato la Masseria di Lamalunga. Da alcuni mesi un "Comitato cittadino per l'Uomo fossile e per le Orme dei dinosauri" lancia l'allarme sul rischio di formazione di alghe nella grotta dove "dimorano" i resti di un ominide di imprecisate decine di migliaia di anni fa (forse 200 mila, forse 100 mila). Il sottosegretario ha invitato le autorità locali e gli enti competenti (Regione, Provincia, Comune, Soprintendenza archeologica, Direzione regionale ai beni culturali) a ridare vigore allo studio del reperto e dell'habitat ipogeo. E' stata una delle rare volte in cui tutti gli enti e la cittadinanza si sono ritrovati insieme. Ed è stata rispolverata l'idea del Comitato scientifico che non è mai stato costituito, sebbene previsto, dopo la scoperta.
Quanto all'altra grande scoperta di Altamura, cioè la cava delle orme dei dinosauri, Mazzonis ha condiviso che la prima esigenza è la conservazione del sito e la protezione delle orme dagli agenti atmosferici. Sulla paleosuperficie in contrada Pontrelli si stima la presenza di 30 mila orme di dinosauri del Cretacico (80-75 milioni di anni fa).
Fonte: Notizie Online 20.3.2007
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