Venerdì 16 marzo, nel teatro Curci, é stato presentato alla cittadinanza il documentario televisivo realizzato da Costantino Foschini sui sanguinosi fatti del marzo 1956, cinquantun anni fa, quando a Barletta, in concomitanza ad uno degli inverni più amari senza lavoro e tantissima fame, si verificarono tumulti di piazza conclusisi con l'assalto al centro di distribuzione dei pacchi-viveri in via Manfredi da parte di tremila dimostranti affamati e l'intervento delle forze dell'ordine, con un bilancio di tre morti e numerosi feriti.
Il documentario di Foschini (durata 23'), realizzato raccogliendo puntuali ed appassionate testimonianze da parte di chi ha vissuto cinquant'anni fa quei tragici episodi, ricostruisce la (finora) poco frequentata pagina di storia contemporanea ripercorrendo luoghi, momenti, documenti dell'epoca (assai corposa é la rassegna stampa delle principali testate nazionali d'informazione e di partito che si occuparono con prime pagine e reportages di Barletta) e si propone come utile strumento didattico per raccontare ai più giovani nelle scuole.
Il DVD é stato realizzato nell'ambito del più ampio progetto promosso dalla CGIL in occasione del centenario della fondazione, supportato dalle strutture comunali e territoriali anche del Sindacato pensionati (SPI CGIL) che, a livello cittadino, porta avanti un progetto aperto alla collaborazione di tutti per riunire altre testimonianze e resocontare in maniera storiografica il tutto attraverso un volume che sarà pubblicatio a conclusione del ciclo di attività sul territorio.
Il documentario raccoglie anche l'esperienza del dibattito pubblico a più voci tenutosi nella sala rossa del Castello a gennaio scorso dal titolo "Barletta, marzo 1956: morire per pane e lavoro", nonché la mostra sui cent'anni della CGIL svoltasi collateralmente.
A precedere la proiezione, si é tenuta la suggestiva rappresentazione teatrale "BRACCIANTI. La memoria che resta" di e con Enrico Messina, Micaela Sapienza, in collaborazione con Provincia di Foggia, Provincia di Bologna, TRACCE di Teatro d'Autore (disegno luci Francesco Collinelli
progetto e coordinamento Enrico Messina, Giovanni Rinaldi, Federico Toni), liberamente ispirato a "La memoria che resta. Vita quotidiana, mito e storia dei braccianti nel Tavoliere di Puglia" di Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero (ed. 1981, n.e. Ed. Aramirè, Lecce 2004)
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