25/03/2007. Comune di Andria - Anno III –23 marzo 2007.
“QUI ENEL” NELLA CITTA’ DI ANDRIA Anche la città di Andria, tra gli oltre mille corner presenti in tutta Italia, mette a disposizione dei cittadini uno sportello che permette di avere un contatto diretto con l’Enel attraverso “Qui Enel”, attivo presso l’URP Tributi di Andria, sito in via Bari n° 75, e che offre assistenza ed informazioni relative ai contratti di fornitura di energia elettrica ( fino a 30 kw) per le utenze domestiche e per le imprese. Nel punto di assistenza “Qui Enel”, tramite un operatore collegato in rete con un sistema di Enel Distribuzione, è possibile effettuare, in particolare, queste operazioni: • fare, modificare o disdire il contratto; • richiedere una nuova opzione tariffaria e contratti per diversi usi; • comunicare la lettura del contatore e il codice fiscale; • conoscere la situazione dei consumi e dei pagamenti; • dimostrare il pagamento della bolletta; • chiedere informazioni sulle tariffe, sulla bolletta e sui consumi; • richiedere la domiciliazione bancaria della bolletta su conto corrente bancario o su carta di credito; • cambiare l’indirizzo di recapito della bolletta e confermare la residenza anagrafica; • richiedere un preventivo per lo spostamento del contatore; • richiedere la verifica del contatore e la lettura del contatore; • richiedere un intervento da parte di un tecnico per lavori vari; • richiedere copia del contratto, copia delle fatture; • richiedere la rateizzazione delle fatture; • richiedere la Carta Enel club. Il servizio “Qui Enel” è fruibile dal lunedì al venerdi, dalle 9.00 alle 12.00, ed il giovedì dalle 16.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il recapito telefonico 0883-595630 o consultare il link “Qui Enel” sul portale www.comune.andria.ba.it.
23 MARZO 1799: IV^ CONSULTA COMUNALE PROPONE TARGA COMMEMORATIVA IN PIAZZA CATUMA
In una nota indirizzata al Sindaco, al Vescovo Diocesano e agli assessori ai LL.PP. e alla Cultura, il Presidente della IV^ Consulta Comunale, ing. Vincenzo Nicolamarino, ha proposto -anche nella veste di Presidente dell'Associazione “Cittadini di Andria”, che si occupa, tra l’altro, della tutela dei beni culturali e ambientali -che a ricordo del 23 marzo 1799 venga apposta in piazza Catuma, presso la erigenda fontana, una targa a memoria dei 658 martiri andriesi, sopraffatti il sabato santo 23 marzo 1799, dalla barbarie francese che, pretendendo all’apparenza di portare i principi della Rivoluzione Francese, di fatto manifestava la voglia feroce di razziare, distruggere e violentare. Furono distrutte vite umane, furono distrutte case, furono distrutti tutti i nostri documenti fino ad allora esistenti, furono violentate le nostre donne e finanche le nostre suore. Nell’immaginario collettivo- scrive Nicolamarino- chi combatte per la difesa della propria terra è considerato un eroe: così è avvenuto per i molti personaggi del nostro Risorgimento, dei cui nomi sono piene le nostre strade; così è avvenuto per i martiri della nostra guerra di liberazione. I nostri martiri, invece, piangono ancora la loro “illagrimata sepoltura”, come direbbe Foscolo: non un rito funebre, non una cerimonia commemorativa, consacrando alla storia la duplice infamia di chi sopraffece (compreso chi, di nostrana origine, aiutò a sopraffare?) e di chi oggi dimentica il sacrificio di coloro che diedero la vita per respingere quello che era, a tutti gli effetti un invasore, o per salvaguardare i valori cristiani, contro l’imposto anticlericalismo. La targa commemorativa di cui si chiede la esposizione, avrà, quindi una forte valenza culturale e storica, costituirà maggiormente un momento di ricordo del passato, perché gli uomini, sempre pronti a sopraffarsi, comprendano una buona volta gli insegnamenti che promanano dalla Storia: inopportuni, pertanto, risulterebbero i bronzetti privi di significato, che si stanno per esporre sulla fontana. Noi, invece, chiediamo di esporre la nostra stessa essenza dell’essere cittadini andriesi, tra passato e futuro! A S.E. Mons Vescovo ed al Sindaco chiediamo cortesemente che per il futuro non venga più trascurata la data del 23 marzo, perché in essa è racchiuso il significato della lotta alla barbarie, in nome della cristianità e della convivenza civile.
GIORNATE DEL FAI AD ANDRIA
XV edizione della GIORNATA FAI DI PRIMAVERA, Sabato 24 e Domenica 25 Marzo 2007, con l'apertura straordinaria di 500 monumenti in 200 città italiane e tra queste anche Andria con l'apertura del complesso monastico di San Domenico ed itinerario nel Centro Storico con una "passeggiata tra i campanili".La visita riguarda la Chiesa Mater Gratiae in Largo Mater Gratiae: Mostra antifonari. All'interno della Chiesa Mater Gratiae, recentemente restaurata, saranno esposti gli antifonari che erano stati miniati dai frati domenicani nel Convento di San Domenico (Monumento aperto) , ciò per mostrare solo una delle testimonianze della intensa attività culturale del Convento.Poi la Chiesa San Francesco con visita al Campanile.
IN DISTRIBUZIONE I MODELLI 730
Si informa la cittadinanza che da oggi presso l'Ufficio U.R.P. sito in V.le Venezia Giulia, n° 133 sono disponibili i modelli fiscali 730. Ricordiamo che l'Ufficio osserva i seguenti orari: mattina ore 09.00-12.30; pomeriggio ore 15.00-18.00. Tel. 0883/592062.
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