“ Con riferimento allo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle aziende e non assimilabili a quelli urbani, la normativa di settore impone una serie di obblighi. Così esordisce Francesco Patruno, Assessore all’Ambiente, in una lettera rivolta a tutti gli operatori delle attività produttive commerciali, artigianali ed agricole.
Al fine di facilitare i correlati adempimenti da parte dei diversi operatori interessati presenti sul territorio del Comune di Canosa di Puglia, abbiamo elaborato l’allegata guida che si compone di una serie di schede che in ragione delle attività e dei diversi materiali di rifiuto, individua il corretto modo di procedere per lo smaltimento così da non incorrere nelle sanzioni previste per legge ma, soprattutto per meglio salvaguardare il bene ambiente alla cui tutela tutti dobbiamo concorrere..
Nello spirito di servizio che ci vede impegnati a sostenere le varie componenti sociali per la crescita civile e lo sviluppo economico della Città questo lavoro rappresenta un piccolo vademecum di riferimento che può meglio chiarire ragioni e comportamenti da assumere.
I problemi dello scarico improprio e/o abusivo dei rifiuti, nelle varie forme in cui si realizza, meritano un’attenzione particolare. L’impegno oggi a Voi sollecitato, può concretamente contribuire a realizzare quel salto di qualità che può consolidare le vocazioni culturali, turistiche e produttive su cui la nostra Comunità deve puntare ulteriormente favorendone le condizioni.
Ognuno è chiamato a fare la sua parte - conclude nella lettera l’Assessore - il volto della Città di Canosa può e deve continuare a migliorare. Nel comunicare la più ampia disponibilità degli uffici competenti a fornire ogni eventuale delucidazione di dettaglio, l’occasione è gradita per inviare a tutti gli auguri di buon lavoro con i più cordiali saluti”.

A supporto di questa iniziativa e soprattutto nella divulgazione del materiale, si sono impegnati i vigili urbani e le guardie ambientali della città. Queste ultime, in particolar modo, sono state impegnate in attività di monitoraggio, prevenzione e divulgazione di materiale riguardante appunto lo smaltimento dei rifiuti speciali, provvedendo anche ad allestire un gazebo posto in Piazza Vittorio Veneto, dove commercianti ed agricoltori hanno avuto la possibilità di ottenere informazioni su ciò che riguarda i rifiuti speciali.