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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

26/03/2007.  CHIESA - MANIFESTO PIU' FAMIGLIA.


Ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese


La famiglia è un bene umano fondamentale dal quale
dipendono l'identità e il futuro delle persone e della
comunità sociale. Solo nella famiglia fondata sull'unione
stabile di un uomo e una donna, e aperta a un'ordinata
generazione naturale, i figli nascono e crescono in una
comunità d'amore e di vita, dalla quale possono attendersi
un'educazione civile, morale e religiosa. La famiglia ha
meritato e tuttora esige tutela giuridica pubblica, proprio in
quanto cellula naturale della società e nucleo originario che
custodisce le radici più profonde della nostra comune
umanità e forma alla responsabilità sociale. Non a caso i
più importanti documenti sui diritti umani qualificano la
famiglia come "nucleo fondamentale della società e dello
Stato".
Anche in Italia la famiglia risente della crisi dell'Occidente
- diminuzione dei matrimoni e declino demografico - e le
sue difficoltà incidono sul benessere della società, ma allo
stesso tempo essa resta la principale risorsa per il futuro e
verso di essa si rivolge il legittimo desiderio di felicità dei
più giovani. Nel loro disagio leggiamo una forte nostalgia
di famiglia. Senza un legame stabile di un padre e di una
madre, senza un'esperienza di rapporti fraterni, crescono le
difficoltà di elaborare un'identità personale e maturare un
progetto di vita aperto alla solidarietà e all'attenzione verso
i più deboli e gli anziani. Aiutiamo i giovani a fare famiglia.
A partire da queste premesse antropologiche, siamo certi
che la difesa della famiglia fondata sul matrimonio sia
compito primario per la politica e per i legislatori, come
previsto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione.
Chiediamo al Parlamento di attivare - da subito - un
progetto organico e incisivo di politiche sociali in favore
della famiglia: per rispetto dei principi costituzionali, per
prevenire e contrastare dinamiche di disgregazione sociale,
per porre la convivenza civile sotto il segno del bene
comune.
L'emergere di nuovi bisogni merita di essere attentamente
considerato, ma auspichiamo che il legislatore non
confonda le istanze delle persone conviventi con le
esigenze specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e
dei suoi membri. Le esperienze di convivenza, che si
collocano in un sistema di assoluta libertà già garantito
dalla legislazione vigente, hanno un profilo essenzialmente
privato e non necessitano di un riconoscimento pubblico
che porterebbe inevitabilmente a istituzionalizzare diversi e
inaccettabili modelli di famiglia, in aperto contrasto con il
dettato costituzionale. Poiché ogni legge ha anche una
funzione pedagogica, crea costume e mentalità, siamo
convinti che siano sufficienti la libertà contrattuale ed
eventuali interventi sul codice civile per dare una risposta
esauriente alle domande poste dalle convivenze non
matrimoniali.
Come cittadini di questo Paese avvertiamo il dovere
irrinunciabile di spenderci per la tutela e la promozione
della famiglia, che costituisce un bene umano
fondamentale.
Come cattolici confermiamo la volontà di essere al serviziodel Paese, impegnandoci sempre più, sul piano culturale e
formativo, in favore della famiglia.
Come cittadini e come cattolic affermiamo che ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese. Perciò la
difenderemo con le modalità più opportune da ogni
tentativo di indebolirla sul piano sociale, culturale o
legislativo. E chiederemo politiche sociali audaci e
impegnative.
Il nostro è un grande sì alla famiglia che, siamo certi,
incontra la ragione e il cuore degli italiani.

Roma, 19 marzo 2007

Hanno sottoscritto il Manifesto
Forum delle associazioni Familiari - Giovanni Giacobbe - Presidente
ACI - Luigi Alici - Presidente
ACLI - Andrea Olivero - Presidente
Cammino Neocatecumenale - Chico Arguello - Fondatore
Centro Sportivo Italiano - Edio Costantini - Presidente
CIF - Anna Maria Pastorino - Presidente
CNAL - Consulta NazionaleAggregazioni Laicali - Gino Doveri - Segretario Generale
Co.Per.Com - Franco Mugerli - Presidente
Col diretti- Sergio Marini - Presidente
Comunione e Liberazione - Giancarlo Cesana - Responsabile Nazionale
Comunità di Sant'Egidio - Mario Marazziti - Portavoce
Famiglie Nuove - Alberto Friso - Presidente
MCL - Carlo Costalli - Presidente
Misericordie- Gianfranco Gambelli - Presidente
MpV- Carlo Casini - Presidente
Retinopera - Paola Bignardi - Presidente
RnS - Salvatore Martinez - Presidente
Associazione Guide Scouts d'Europa cattolici - Solideo Saracco - Presidente
Unione Giuristi CattoliciItaliani - Francesco D'Agostino - Presidente
Associazione Medici Cattolici Italiani- Vincenzo Saraceni - Presidente
Unitalsi - Antonio Diella - Presidente

Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali
dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
- Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth
- http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=205






 

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