(Non sa predicare chi non sa parlare come il barlettano)
Emozioni e suggestioni della Quaresima del XV secolo nei sermoni recitati come allora
Venerdì 23 marzo a Barletta nella Basilica di San Domenico si é svolto l'atteso incontro pubblico promosso dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia d'intesa col Liceo "Carlo Cafiero" e con la Biblioteca Civica "Sabino Loffredo", sotto il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth.
Don Salvatore Spera, rettore della Basilica di San Domenico, ed il giornalista Nino Vinella, attuale presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, hanno introdotto la serata, illustrandone le motivazioni e le finalità divulgative sotto i diversi aspetti storico-culturali.
Punto centrale dell'incontro, la conferenza del prof. Michelangelo Filannino, docente di Lettere nel Liceo "Carlo Cafiero" di Barletta, dal titolo "Un contributo alla conoscenza di Padre Gabriele da Barletta (Gabriel de Brunis de Barulo), insigne predicatore domenicano del XV secolo", il personaggio religioso la cui forbita eloquenza per i tradizionali sermoni fece coniare in suo omaggio dai contemporanei il motto "Nescit praedicare qui nescit barlettare" (Non sa predicare chi non sa parlare come il barlettano) a dimostrazione delle sue doti di eccellente comunicatore dei testi sacri nelle folle dei fedeli.
Durante la conferenza, il noto attore barlettano Manrico Gammarota (ospite di numerose produzioni televisive e recentemente apparso su Rai Uno nella fiction "Pompei") ha letto le prediche di Quaresima del tempo scritte da Padre Gabriele: nutriti e sinceri gli applausi del pubblico che ha rivissuto le stesse emozioni del 1400.
Per l'occasione, é stata esposta una riproduzione fotografica curata da Foto Rudy del prezioso volume conservato nella Civica Biblioteca "Sabino Lofferdo" di Barletta: l'incunabolo del 1497 "Sermones Quadragesimales" (Sermoni per la Quaresima) che si apre con la prefazione "Celeberrimi et omnium excellentissimi predicatoris Fratris Gabrielis de Bareleta ordinis predicatorum sacre Theologie eximii professoris solemnissimi sermones feliciter incipiunt" (Cominciamo in modo propizio i solennissimi sermoni del celeberrimo e fra tutti eccellente predicatore Frate Gabriele da Barletta dell'ordine dei predicatori, esimio maestro di sacra teologia).
La Basilica di San Domenico (un tempo annessa all'omonimo convento oggi sede dell'Enaip Beni Culturali di Corso Cavour) non é solo uno dei principali luoghi di culto di Barletta, ma anche un centro di cultura per l'intero territorio, promotrice di importanti attività come "La Primavera di Santa Chiara" nell'ambito della "Sala Barberini", nonché particolarmente legata alla figura di Mons. Franco Damato, il dotto sacerdote scomparso alcuni fa, e che (come molti altri appartenenti al clero barlettano) si era distinto per il suo forte attaccamento allo studio ed alla divulgazione della storia patria. Autore di varie pubblicazioni, con alcuni testi relativi alla venerazione del Santo Patrono Ruggiero, vescovo di Canne, Mons. Franco Damato é attualmente ricordato, per questa sua eredità culturale, con una imponente lapide commemorativa installata nella navata a destra della Basilica di San Domenico. Nel 1979 fu uno dei Soci Fondatori del ricostituito "Comitato Pro Canne della Battaglia" sotto la presidenza del compianto prof. Antonio Paolillo, assieme ad altri esponenti di rilievo della cultura barlettana e della chiesa locale, come Mons. Giuseppe D'Amato, anch'egli autore di una copiosa produzione storico-letteraria.
Clicca qui per leggere il testo integrale della conferenza e dei brani recitati nella lingua del XV secolo Clicca qui per visionare la galleria fotograficaClicca qui per visionare l'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Nord Barese del 15 marzo 2007