30/03/2007. SOS AMBIENTE - Bracconieri sorpresi dalle telecamere!.
(AGI) - Reggio Calabria, 29 mar. - Catturavano illegalmente con le reti tordi e frisoni, e li uccidevano sul posto in modo crudele, schiacciandoli con le mani e persino comprimendone la testa con i denti. Grazie ad alcune microscopiche telecamere nascoste nel bosco, quattro bracconieri, tutti di Cittanova (Reggio Calabria), sono stati denunciati per furto aggravato, uccellagione e maltrattamento di animali. Cinquantatre strutture abusive per l'uccellagione, invece, sono state sottoposte a sequestro giudiziario da parte dei carabinieri. E' l'esito dell'operazione "Canne al vento", condotta dalla Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) di Reggio Calabria e dai Carabinieri del comando di Cittanova, in collaborazione con la compagnia Carabinieri di Taurianova, il nucleo operativo ecologico dei Carabinieri di Reggio Calabria e l'Osservatorio sui crimini ambientali del Ministero dell'Ambiente. Abbattendo abusivamente centinaia di alberi di alto fusto, i bracconieri avevano realizzato nei boschi di Cittanova delle enormi palizzate, ancorate ad alberi di sughera o leccio, per catturare soprattutto tordi e frosoni. Dopo aver rimosso i sigilli apposti dai Carabinieri, i bracconieri catturavano gli uccelli con grandi reti montate su lunghe canne azionate a mano, soprattutto all'alba e al tramonto. Grazie a telecamere nascoste, Carabinieri e Lipu hanno ripreso tutte le fasi dell'attivita' illegale degli uccellatori: montaggio delle reti; attesa con le lunghe canne appoggiate alle ginocchia; cattura e uccisione degli uccelli. La Lipu chiedera' alla Procura della Repubblica di Palmi, tramite l'Osservatorio sui crimini ambientali del Ministero dell'Ambiente, di poter demolire le strutture abusive realizzate dai bracconieri, per riportare nei boschi il rispetto della legge e impedire cosi' che altri uccelli vengano catturati illegalmente. "Vogliamo ringraziare - dichiara la Lipu - il maggiore Ciro Trentin, comandante della compagnia Carabinieri di Cittanova, il maresciallo Giovanni Agresta, comandante della ctazione Carabinieri di Cittanova, e tutti i militari per le notevoli professionalita' dimostrate e per la grande sensibilita' ai temi della difesa dell'ambiente e della fauna selvatica".-
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