Domani giovedì 12 aprile, alle ore 16.00, presso i locali ubicati al 1° piano della ex Clinica Lizzardo, sarà inaugurato il centro finalizzato all’attivazione di un servizio capace di rispondere alle esigenze di tutte le famiglie che necessitano di prestazioni riabilitative.
In passato diversi cittadini di Canosa con problemi di salute avevano scritto al direttore generale della Azienda Usl Bat/1, Maurizio Portaluri, e richiamando anche l’attenzione del sindaco di Canosa, per richiedere la improcrastinabile istituzione di un modulo per il recupero funzionale, che consentisse l’erogazione delle prestazioni sanitarie richieste, all’interno della struttura sanitaria di Canosa. La petizione era stata coordinata da Giuseppe Scaringella, capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Canosa.

Per questo motivo il primo cittadino, Francesco Ventola, a sua volta si era fatto portavoce delle necessità dei suoi concittadini, chiedendo al direttore generale della azienda sanitaria locale un incontro per valutare una idonea soluzione del problema. “L’iniziativa – scriveva il sindaco in una lettera a Portaluri - affronta una condizione di disagio logistico ed organizzativo di cittadini di Canosa che, vivendo da tempo l’esigenza riabilitativa, sono costantemente costretti a fare riferimento a struttura extra aziendale privata ed al di fuori del proprio territorio che, peraltro, non riesce più a soddisfare, in termini di posti disponibili, l’utenza canosina”. Il Sindaco aveva ipotizzato di far utilizzare i locali dell’ex clinica Lizzadro, all’interno del presidio ospedaliero di Canosa, per realizzare appunto un centro di riabilitazione e cura.
Finalmente questo centro sarà utilizzabile da domani e le famiglie non dovranno più spostarsi dal proprio territorio per usufruire di questi servizi riabilitativi.