Lettere e cimeli di uomini protagonisti dell’Unità d’Italia. Ne sono stati recuperati a decine, abbandonati in vecchie scatole dimenticate. I documenti, di straordinario valore storico, salvatisi per fortuna da frequenti “saccheggi” e scarti anche recenti, ora sono esposti in una mostra permanente allestita presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile”, il sodalizio più longevo della storia locale.
In quei locali di piazza Vittorio Emanuele II si respira ancora oggi l’aria culturale e soprattutto patriottica che animò illustri personaggi e numerosi soci. La mostra, allestita con encomiabile passione da Nicolangelo Logoluso ed ora aperta gratuitamente alle visite ed alle scolaresche come tappa di studio del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, riporta alla luce interessanti epistolari di fine Ottocento che annoverano firme di Giuseppe Garibaldi (che fu presidente onorario del sodalizio), dei biscegliesi Francesco Favuzzi (che partecipò alla spedizione di Sapri), del pittore Leonardo De Mango che poi emigrò ad Istanbul, del senatore Giulio Frisari, del maggiore Francesco Calò, di Giovanni Bovio e così via.
A Garibaldi, per esempio, fu richiesto l’aiuto per aprire a Bisceglie la Banca Cooperativa Operai. Ci sono poi oggetti vari (il puntale della prima bandiera del 1864, una pistola garibaldina, giornali d’epoca, timbri in bronzo, filatelia e monete) gli statuti, i verbali delle assemblee e i registri di introito ed esito della gloriosa Società “Roma Intangibile”, fondata a Bisceglie nel 1863 (fu la seconda in terra di Bari) e da allora ancora attiva.
L’archivio, costituito complessivamente da 1300 documenti, è stato sottoposto ad un accurato lavoro di riordino e di inventario da Nicolangelo Logoluso ed “informatizzato” anche su supporti multimediali. Un patrimonio culturale meritevole di tutela. Ne è venuto fuori anche un libro, la cui pubblicazione è stata patrocinata dal Comune di Bisceglie.
La “Roma Intangibile” conta attualmente circa 150 iscritti e sopravvive con il loro contributo mensile non sempre sufficiente a far fronte alle spese varie e di locazione della sede.

Luca Deceglia

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 28 aprile 2007