URBANISTICA| Il consiglio comunale ha approvato i Pirp, piani di riqualificazione delle p e r i fe r i e

In programma anche la costruzione di alloggi popolari


l MARGHERITA DI SAVOIA. Il consiglio comunale ha approvato il Pirp, il piano di riqualificazione delle periferie grazie ad una intesa fra maggioranza ed opposizione che ha visto prevalere il bene comune e le esigenze della città. Privilegiata la cultura, il recupero e la riqualificazione dei quartieri, lo sviluppo delle attività produttive e soprattutto l’edilizia popolare. «La vera forza di questo Pirp - sottolinea il sindaco Salvatore Camporeale - è che sono tutti interventi pubblici, o con i fondi regionali o non, tutte queste opere saranno realizzate». Tale atto costituisce un provvedimento amministrativo di notevole rilevo perché diretto a realizzare importanti opere pubbliche: riqualificazione e recupero di piazze, verde pubblico e impianti sportivi; costruzione di case economiche e popolari; costruzione di chiesa, scuola, case protette per anziani. Gli aspetti altamente qualificanti di tale atto sono: la realizzazione di 24 alloggi di case popolari nel rione regina ad opera dello Iacp di Foggia; la inclusione nel programma solo di opere pubbliche; la destinazione a parco urbano con vincolo di inedificabilità dell’area ex Saibi che diventerà una splendida area verde, il vero polmone sostenibile della città. La nascita del polo culturale con il recupero del magazzino Nervi e la nascita di un centro tecnologico darà l’avvio ad una futura nascita di una sede distaccata dell’università di Architettura nella città salinara. La riqualificazione della zona Cappella vedrà un altro centro destinato ai giovani con il cinema, centro commerciale e aree in grado di offrire opportunità di lavoro. Ma ancora La costruzione della nuova Scuola materna ed elementare, la casa per anziani, la nuova Chiesa e la riqualificazione dell’area Cral con i suoi centri sportivi ed il cinema all’aperto. Di particolare significato politico è stata l’esclusione dal Pirp di tutte le numerose proposte giunte da privati, la cui approvazione avrebbe comportato un cambio di destinazione d’uso difforme dagli strumenti urbanistici vigenti e, comunque, un contrasto con le finalità che la giunta-Camporeale si era data di includere nel programma esclusivamente opere pubbliche e case Iacp con tassativa esclusione dell’edilizia residenziale privata. «I Democratici di sinistra di Margherita di Savoia - commenta il segretario Napoletano - ringraziano il sindaco Salvatore Camporeale e la sua giunta per l'iniziativa e l’impegno profuso, il contributo costruttivo e responsabile dell’opposizione consiliare nonché la Facoltà di architettura dell’Università di Bari con il preside prof. Petruccioli, l’arch. Antonio Riondino e i numerosi giovani ricercatori e laureandi che, su incarico dell’amministrazione comunale, hanno prodotto un eccellente lavoro nell’interesse dell’in - tera collettività»