Si é svolta mercoledì 16 maggio 2007 presso il Circolo La Fenice a Canosa di Puglia la giornata di studi dal titolo “La memoria nella terra e negli uomini”, in memoria di Raffaele Iorio, storico nato ad Aosta e vissuto come insegnante a Barletta per poi trasferirsi a Bari (appassionato in special modo delle vicende storiche di Canne della Battaglia) e collaboratore de La Gazzetta del Mezzogiorno, scomparso a febbraio.
Ai saluti del presidente del Circolo La Fenice, Vito Di Niquilo, del sindaco del Comune di Canosa di Puglia, Francesco Ventola e del direttore archeologo della Soprintendenza Archeologica per la Puglia, Marisa Corrente, sono seguiti gli interventi di Paolo Pinnelli – giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno (“Raffaele Iorio e Canosa”), anche in rappresentanza del direttore Lino Patruno; della prof.ssa Vincenza Morizio - Università degli Studi di Foggia (“La battaglia di Canne e la Puglia nell’età annibalica”); Pasquale Ieva - Presidente Società di Storia Patria per la Puglia Canosa, Sezione di Canosa di Puglia (“Il mito di Busa: Storia letteratura tradizione”); del prof. Pasquale Corsi - Università degli Studi di Bari ("Canne nella documentazione medioevale”); del dott. Nicola Lorenzo Barile - Centro Studi Storici e Socio Religiosi in Puglia ("Il mito di Boemondo D’Altavilla in Giovanni Leone Sempronio -Secolo XVII” ); prof.ssa Liana Bertoldi Lenoci - Università degli Studi di Bari e Trieste ("Evoluzione della ricerca storica su Canosa”).
Al sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, il sindaco di Canosa rag. Franco Ventola ha consegnato una targa alla memoria di Raffaele Iorio.
Nella circostanza, é stato anche firmato il protocollo d'intesa fra Comune di Canosa e Fondazione Archeologica Canosina sulla gestione dei siti.
Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ha offerto la visione di due articoli pubblicati sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 1979 in originale dal proprio Archivio storico (collezione prof. Antonio Paolillo)
Clicca qui per visionare la galleria fotograficaClicca qui per visionare l'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Nord Barese venerdì 18.05.2007