Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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23/05/2007. Internet - Le parrocchie sono in rete, ma senza sito.
Un'inchiesta dell'associazione dei webmaster cattolici rileva che, sebbene la maggioranza delle parrocchie italiane sia connessa a Internet, poche hanno un proprio sito.
Connesse alla rete ma ancora senza sito: questo è il quadro che emerge da un'indagine sul rapporto tra Internet e le parrocchie italiane commissionato dalla WeCa, l'associazione dei webmaster cattolici, resa nota nel convegno nazionale dell'associazione svoltosi a Perugia nei giorni 17-18-19 maggio.
La ricerca è stata condotta nel periodo marzo-aprile 2007 con più di milletrecento interviste ad altrettanti parroci italiani selezionati in base alla dislocazione territoriale e alla popolazione della parrocchia.
In quasi l'86% delle parrocchie italiane c'è un computer e il 70% di esse dispone di una connessione Internet, utilizzata per vari scopi. Il 61,7% delle parrocchie ha un indirizzo di posta elettronica. Questo nonostante l'età piuttosto avanzata della maggior parte dei parroci italiani: quasi il 50% di essi ha più di sessant'anni ma lo scarto tra parroci giovani e anziani nell'uso di Internet è limitato.
Al contrario poche parrocchie, solo il 16%, sono titolari di un sito. Sono soprattutto le parrocchie del Sud ad avere un proprio sito; del resto, il computer è maggiormente diffuso proprio al Sud.