È stato presentato il progetto «La storia dei Comuni italiani» Nord Barese, gli statuti tra i libri del Senato
Presenti alcuni documenti sotto forma di statuti delle città di Barletta, Andria, Trani e Corato. C’è anche un pezzo di storia delle istituzioni comunali del Nord-Barese nella biblioteca del Senato della Repubblica Italiana. Il 30 maggio, infatti, è stato presentato il progetto online «La storia dei Comuni italiani», che dà la possibilità di consultare l’i nve n t a r i o del patrimonio librario custodito dalla biblioteca.
Si tratta della più importante banca dati sulla storia dei Comuni d’Italia, con documenti, immagini e bibliografie sulle città e località grandi e piccole del territorio nazionale (nei confini attuali e in quelli degli stati preunitari) che ora è stato messo a disposizione di studenti, ricercatori, studiosi. Attraverso una procedura semplificata dal sito www.senato.it si approda a tutto quanto posseduto dalla biblioteca su una determinata località: dai manoscritti degli Statuti comunali del Trecento, ai saggi pubblicati dalle riviste storiche, alle edizioni antiche a stampa di importanti storie locali, alle incisioni di vedute, mappe, monumenti, piazze, personaggi, stemmi, fino alle descrizioni analitiche di documenti.
A facilitare la ricerca è una carta geografica interattiva (è possibile lo scorrimento di liste delle località per Regione). Ed ecco spuntare Andria con uno Statuto datato 1489, Trani con parecchi documenti che vanno dall’anno 915 al 1492 e con accademie, ospedali, monti di pietà. Inoltre ci sono Barletta con Statuti che vanno dal 1234 al 1491 e Corato con un solo atto del 1492. La banca dati è frutto della collaborazione tra la Biblioteca e il Servizio Informatica del Senato. «La storia dei Comuni italiani nella Biblioteca del Senato» sarà inoltre presente nel Portale della Cultura italiana (una selezione delle risorse più importanti sul patrimonio e le attività culturali italiane) di prossima inaugurazione e realizzato dal Ministero dei Beni Culturali.
Il database comprende le descrizioni bibliografiche di circa 1200 edizioni antiche di storia locale italiana edite tra il 1500 ed il 1861, selezionate tra le opere di maggiore pregio documentario e bibliologico nel Fondo antico di storia locale e corredate dalla riproduzione di tutti i frontespizi e delle incisioni più significative tratte dal ricco apparato iconografico che caratterizza gran parte del materiale di cui il fondo è costituito. Numerosi i libri appartenti alle città di Trani, Barletta, Bisceglie.
Fonte:
La Gazzetta del Nord Barese lunedì 4 giugno 2007