Barletta, martedì 5 giugno 2007 – Alla biblioteca comunale “Sabino Loffredo” ed al Liceo Classico “Casardi” di Barletta sono stati conferiti, nei giorni scorsi, i premi “Ciaia – Schena”, consistenti nella donazione di 50 libri di particolare valore culturale. Tali premi rientrano nell’ambito del progetto “Giambattista Gifuni”, promosso dalla Fondazione “Nuove Proposte” per la diffusione del libro nelle biblioteche e attraverso le biblioteche; esso vanta l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la collaborazione dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura e Sport del Comune di Andria.

Proprio nella Sala Consiliare della sede municipale andriese il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, ha presenziato alla cerimonia ufficiale del conferimento in oggetto.

“Abbiamo accolto – commenta Maffei – con particolare compiacimento questa notizia, che permette alla nostra biblioteca di ampliare la propria offerta e potenziare la fruibilità della struttura. Soprattutto rafforza il proprio ruolo di riferimento intergenerazionale su tutto il territorio, contribuendo alla diffusione della cultura che rappresenta, da sempre, un irrinunciabile caposaldo della società civile”.

La Fondazione Nuove Proposte è un istituzione culturale nata nel 1970 da un’idea dell’avvocato Elio Michele Greco, con lo scopo – senza fini di lucro – di promuovere studi e ricerche di interesse collettivo. La Fondazione nacque in Puglia (a Martina Franca), ma oggi è diffusa sull’intero territorio nazionale e sostiene da decenni, appunto, il Premio “Ciaia Schena”. Tale premio (intitolato alla memoria del poeta e patriota fasanese vissuto alla fine del ‘700, Ignazio Ciaia, riscoperto dall’editore Nunzio Schena, fasanese anch’egli, scomparso invece pochi anni or sono) è dedicato al noto bibliotecario pugliese di Lucera Giambattista Gifuni, del secolo scorso, che con passione e competenza indicò nuove strade per rendere le biblioteche sempre più funzionali e aggiornate.

Il progetto prevede “l’adozione” di biblioteche particolarmente meritevoli alle quali la Fondazione conferisce il premio di almeno 50 volumi, integrata da successivi aggiornamenti. In questo contesto di aggiornamento e modernizzazione, nonché di diffusione della lettura, s’inserisce anche il coinvolgimento della nuova Provincia pugliese, con particolari attenzioni che la Fondazione rivolgerà verso la nascita di nuove biblioteche