Presentata mercoledì prossimo 6 giugno, nella Sala Rossa del Castello di Barletta, la mostra/evento finale del PON (Piano Operativo Nazionale) Misura 3 azione 3.2 “Un futuro per Villa Bonelli”.
L’appuntamento in calendario è stato curato dagli studenti dell’ITG “Pier Luigi Nervi” di Barletta e vanta il patrocinio della locale Amministrazione. Nell’arco della stessa mattinata avrà luogo anche la presentazione del libro “Segni di storie private - Segni di storia” (Abiti a Palazzo Jatta) di Maria Pia Pettinau Vescina e Roberta Orsi Landini, sulla storia della famiglia Bonelli.
I giovani studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri hanno condotto approfondite ricerche storiche: sia presso la biblioteca comunale “Sabino Loffredo” sia avvalendosi di Internet, nonché direttamente “sul campo”, per ricostruire la storia della celebre villa di via Canosa, acquistata dalla famiglia Bonelli alla fine del Settecento. Quindi hanno documentato il lavoro compiuto con la mostra fotografica, accompagnata da ampie ed esaustive didascalie. L’esposizione, allestita presso le sale al piano terra (ex scuderie) del Castello, può essere visitata da mercoledì 6 a sabato 9 giugno; al mattino dalle ore 9.00 alle 12.00 e nel pomeriggio dalle ore 16.00 alle 19.00.
In dettaglio, ecco di seguito l’articolazione della giornata inaugurale della mostra:

Ore 10.30 - Introduzione e saluto del Dirigente scolastico, prof. Antonio Riglietti;
Ore 10.40 - Intervento del Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei;
Ore 10.50 - Intervento dell’Assessore alle Politiche Educative, Scolastiche e di Orientamento del Comune di Barletta, avv. Francesco Guerra;
Ore 11.00 - Presentazione della mostra – esperti e tutor del progetto;
Ore 11.15 - Presentazione del testo “Segni di storie private – Segni di storia” di Maria Pia Pettinau Vescina e Roberta Orsi Landini;
Ore 11.30 - Apertura ufficiale della mostra “Un futuro per Villa Bonelli”.
Storicamente villa Bonelli conobbe il suo massimo splendore nei primi decenni dell’Ottocento, quando i lavori di restauro e di ampliamento voluti dal conte Raffaele e da suo figlio Giuseppe ne fecero una delle più belle ville di Puglia, con salone delle feste, cappella, scuderie e uno splendido “giardino eclettico” corredato da fontane, serra e perfino un campo di minigolf.
Ai primi del Novecento, l’edificio e il parco cominciarono a conoscere un declino che avrebbe portato alla chiusura del complesso. E’ di questi giorni però l’inizio dei lavori di restauro del parco (promossi dall’Amministrazione comunale di Barletta) intesi a riportare villa Bonelli al suo antico splendore e ad un utilizzo all’altezza del suo prestigio.