Ancora numerosi ed entusiastici i commenti registrati sull'iniziativa del TReno storico dell'Archeologia e dell'Ambiente nella Puglia Imperiale.

TRENO STORICO DELL'ARCHEOLOGIA E DELL'AMBIENTE - IL SINDACO DI BARLETTA NICOLA MAFFEI E' ENTUSIASTA PER CANNE DELLA BATTAGLIA: TANTI VISITATORI IN UN CANTIERE APERTO DA UN MILIONE DI EURO, QUESTA LA PROVA DELLA NOSTRA MIGLIORE ACCOGLIENZA!

Leggi qui il testo del comunicato-stampa ufficiale


DA CANOSA SI AL "BIS" IMMEDIATO DEL TRENO STORICO DELL'ARCHEOLOGIA E DELL'AMBIENTE. UNA INIZIATIVA DA MANTENERE STABILE PER TUTTO L'ANNO A BENEFICIO DEL TURISMO

Successo di visitatori per il treno dell’archeologia giunto nella Stazione ferroviaria, organizzato dal Comitato Italiano pro Canne della Battaglia e dall’agenzia Puglia ImperialeTurismo, in collaborazione con molti enti e associazioni tra cui il Comune di Canosa, la Fondazione Archeologica Canosina e la società cooperativa «Dròmos.it.»

«Non si era mai registrata così tanta gente affollare la banchina della stazione cittadina, soprattutto di domenica, giornata in cui non viaggiano treni sulla tratta Barletta - Spinazzola da ormai molti decenni. - racconta Luigi Di Gioia, della Dròmos.it - E invece l’emozione e il fascino di un viaggio nella Valle dell’Ofanto, cuore della Puglia Imperiale, fra storia, archeologia e natura in un treno d’epoca ha portato qui ben 350 persone tutte entusiaste di vivere quest’esperienza unica. Numerosissimi anche i cittadini che all’arrivo sono accorsi alla stazione per accogliere la comitiva, ammirando il treno storico e curiosando negli insoliti vagoni.

Nella sosta di oltre 2 ore e mezza a Canosa, i partecipanti hanno avuto la possibilità sia di pranzare e sia di visitare due siti archeologici nei pressi della stazione: l’Ipogeo dell’Oplita e l’Ipogeo del Cerbero. Ben quattro nostre guide turistiche - conclude Luigi Di Gioia della Dròmos.it - sono state impegnate nelle visite guidate presso gli ipogei per poter soddisfare al meglio il folto gruppo di visitatori».

«La sinergia messa in atto in questa occasione tra i Comuni interessati, le associazioni, gli enti pubblici e privati - spiega Sabino Silvestri, presidente della Fondazione Archeologica - è stata sicuramente l’arma vincente, un punto di forza sul quale investire per rendere questa iniziativa un appuntamento periodico e costante durante tutto l’anno.»

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese sabato 9 giugno 2007